Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nazioni neolatine, ma anche dalle germaniche (la cui scrittura ‘gotica’ è una varietà calligrafica più che un con l’inizio della crisi della scuola e dell’amministrazione pubblica, il processo di frantumazione si accelerò. Unico fattore unificante ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , le proprie storie". La questione omerica fu rivelata al grande pubblico da F. A. Wolf, con i Prolegomena ad Homerum (1795). Egli, partendo dall'affermazione della inesistenza della scrittura nell'età omerica, ne dedusse che poemi di tali dimensioni ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] il discorso deve adattarsi ai fatti in questione, alle circostanze, al pubblico; d’altro canto, e in ciò la r. di Gorgia si atto dai ‘gentili’. D’altro canto lo stile delle Sacre Scritture invitava a rivedere il concetto di aptum, il rapporto tra ...
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PIZZUTO, Antonio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Palermo il 14 maggio 1893, morto a Roma il 24 novembre 1976. A Palermo compì gli studi laureandosi in giurisprudenza e successivamente in filosofia. [...] struttura temporale, l'impiego di una scrittura ellittica, sincopata eppure fortemente espressiva. Paginette e pagelle, in L'Approdo letterario, 1970, n. 52), ovvero pubblicati in brochures (Il triciclo, 1976; La bicicletta, 1976; Nuove paginette, ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] consuete hanno in buona parte resistito. Il favore del pubblico, della critica e dell'editoria va alla narrativa. rurale di una regione restata ai margini della modernità. La scrittura di Bergounioux si fa sempre più captazione rigorosa e sottile di ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] "ultrabolchéviste". Tra la fine del 1956 e l'inizio del 1957 pubblica il saggio Le fantôme de Staline, dove, pur ribadendo la sua -70.
L'opera, non terminata, la cui scrittura sciatta e pletorica è volutamente lontana dalle ossessioni stilistiche ...
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ROMANO, Graziella, detta Lalla
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Demonte (Cuneo) l'11 novembre 1909. Dopo un periodo trascorso come bibliotecaria prima e come insegnante poi, e dopo la pubblicazione [...] il favoloso viene esaltato dal controllo di una scrittura che non perde nitidezza nell'emergente stupore come La villeggiante (1975) la R., recuperando pagine degli anni Trenta, pubblica un volume di racconti diviso in due sezioni, dove i conflitti ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] University e, quando nel 1969 venne pubblicato A special providence, pubblico e critica gli riservarono una tiepida accoglienza. Per raccogliere magri guadagni fu quindi costretto a insegnare scrittura creativa. Forti tracce autobiografiche emergono ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di Schwitters, a un articolo di J. J. P. Oud, è pubblicato (primavera 1922) un articolo sull'architettura in Russia e un altro sul ' oltre la superficie grigia e massiccia di questa scrittura rivela dunque varianti notevoli e, magari contro la ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] esempi del Foscolo, assunti quasi a mito di una scrittura più ispirata e rivelatrice, e di valori d'una più di Giacomo; tra il '91 e il '93 a Napoli Gabriele D'Annunzio pubblicò sul «Corriere di Napoli» L'innocente, e sullo stesso e su altri giornali ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...