VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] borghesia. Il teatro si apre dunque, per la prima volta, al pubblico. Le altre città seguiranno l'esempio veneziano non senza lungo indugio. A fianco della basilica di S. Marco e qualche altra scrittura anonima.
Nella città e nella regione dove, nel ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] scrittura può diventare spinosissima, come in Etiopia quella tra scrittura amarica, voluta dal governo centrale, e scrittura da un punto di vista africano. Insieme a The river between, pubblicato nel 1965 ma scritto molto prima, e A grain of wheat ( ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] il quartiere magonide, i porti punici), tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla livello di contenuto aneddotico, ma proprio a livello di scrittura e di stile. Alcuni pittori svolgono le loro ricerche ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] in rapporto i mutamenti d'abitudine, di gusto, di scrittura e di pensiero degli scrittori con le vicende della politica, e la sistemazione dei nuovi valori avvengono entro una dimensione pubblica, con la cultura che si risolve in socialità.
L ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] ad Marcellum libri V (sulla retta pronunzia e scrittura, sulla purezza della lingua, sullo stile, sulla metrica il suo busto, l'unico di un vivente, nella prima biblioteca pubblica in Roma. Valga per tutti l'ispirato elogio di Cicerone negli ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] regole del gioco), allo scopo di orientare la comprensione del lettore (pubblico) e rendere così possibile una ricezione qualificata" (p. 222).
Dopo i grandi esempi di scrittura autobiografica offerti da Dante, F. Petrarca, G. Boccaccio, B. Cellini e ...
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PICABIA, Francis (propriamente Francisco Martínez de Picabia de la Torre)
Giovanna Casadei
Pittore e scrittore, nato il 22 gennaio 1878 a Parigi, dove è morto il 30 novembre 1953.
Figlio di un diplomatico [...] ad opere in cui l'aspetto grafico e la scrittura sono dominanti, P. ne crea altre introducendo elementi Sanouillet, Parigi 1960 (il secondo volume di analisi della rivista è stato pubblicato nel 1966); M. Sonouillet, Picabia, ivi 1964; P. De Massot, ...
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SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] o caduti in disuso). Dopo alcuni anni di silenzio, S. pubblica nel 1963 la raccolta Leggende cristiane e il romanzo Il velocifero, storia perché la componente cerebrale e letteraria della sua scrittura non è più predominante. S. si rivela ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] espressivi, abbandonate le asprezze della scrittura ultraista, raggiunge il linguaggio apparentemente in riflessi, sogni e simulacri.
Per quanto attiene la narrativa, B. ha pubblicato dopo El informe de Brodie (1970; trad. it., Il manoscritto di ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] a proposito dei sentimenti fa da contrappunto a una scrittura perfetta e a un linguaggio capace di conferire forza gli aspetti del mondo moderno con la sfera del privato. Nel 1970 pubblica Sextinas y otros poemas e l'anno dopo una nuova edizione di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...