DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] scoperta di talenti del bel canto da scritturare. Egli trasformò questa spedizione, che doveva Music Review, IV (1943), 3, pp. 171-189; D. Rossetti, Scritti ined. pubblicati dal Municipio di Trieste, II, L'Epistolario, a cura di C. Pagnini, Udine ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] elencati rientrano, in vario modo, in un modello di scrittura biografica. Si può anzi generalizzare il rilievo, fino ad in onore di Maria ss. Ausiliatrice (ibid. 1803). Su un piano pubblico, tuttavia, va segnalata soprattutto la Oratio ad S. R. E. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il C. ne scrive al duca, il 24 ottobre, fiducioso di poterla pubblicare nella "primavera" del 1628, col titolo di "guerre et cose memorabili - lo prova anche la nutrita "nota di libri e scritture c'hanno servito all'historia" - e dalla ricchezza, sin ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , ragionamento II) e alle urgenze più intime della propria scrittura ("Tutte le cose che si dicono e che si scrivono Medici, la cui lettera di accompagnamento con relativa risposta del duca pubblicò poi nella Zucca (1552, f. 271).
Il Dialogo della ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] si presenta come la misura più naturale per la scrittura gaddiana che, come si è detto, nasce nel traduzione di El mundo por de dentro di F. Gómez de Quevedo, entrambe pubblicate in Narratori spagnoli, a cura di C. Bo (Milano 1941); nonché La ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la marchesa di Pescara, riportava il deciso rifiuto di questa a pubblicare. Seguiranno altre numerose edizioni, ben dieci tra il '38 e del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] a C. di essere una vera professionista della scrittura. Donna di lettere lo fu completamente, non solo de la mutacion de Fortune e il Ditié a la Pucelle è stato pubblicato da M. Roy nella collezione della Soc. des anciens textes français (SATF ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , in compagnia dei libri, lontano dal tumulto della vita pubblica. Le disavventure della prima giovinezza, la miseria patita da ragazzo luogo il dialetto non facile, appesantito dalla scrittura adottata dallo stesso poeta per renderne graficamente ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] per la sua interpretazione (cap. XIX), e rammenta che il C. collazionò un codice in scrittura beneventana di Marziale della biblioteca pubblica dei Medici (cap. XXIII). Il Poliziano compose anche un epigramma scherzoso, in cui mediante un giuoco ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] genere di riferimento per il best-seller. Piuttosto esiste una scrittura, un modo di affrontare gli argomenti (con una certa levità stile), un tipo di rapporto che si instaura con il pubblico e, in qualche caso, anche una capacità di essere abili ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...