GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] quindi compilata con il programmato intento di affidare alla scrittura solo la memoria di alcuni fatti, come se il G. e di Giacomo Griffoni: né il suo ruolo nella vita pubblica bolognese, né il suo legame di parentela col G. sembrano giustificare ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] i temi dell’utopia, espressi in linguaggio epico-narrativo.
La pubblicazione di Quanto ho da dirvi (Milano 1977: silloge delle poesie composte tra il 1958 e il 1975) concluse per Porta una fase di scrittura e di vita.
Nel 1974 fu siglato l’atto di ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] e con traduzioni dal francese, sia con gli Annali di Roma, periodico mensile pubblicato tra il 1790 e il 1797, dapprima dalla stamperia di F. Neri, poi a spingerlo a cimentarsi in questo genere di scrittura. Il suo obiettivo, diverso da quello dei ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] In veste di traduttore il L. acquistò ulteriore fama presso un pubblico vasto, traducendo per la Unione tipografico-editrice di L. Pomba aspirazioni egualitarie; sosteneva che la lettura, la scrittura, la cultura, anche quella scientifica, facevano ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] in cui copiò di sua mano, in una scrittura assai elegante (la cosiddetta littera antiqua foggiata dai ufficio dei Dieci di libertà e di pace.
Opere: L'elegia al Rigogli fu pubblicata (dal cod. Laurenziano-Gaddiano 161, c. 93v) da G. Bottiglioni, La ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] (1572 e 1579).
Raggiunta nel 1565, con l'incarico di pubblico precettore di Adria, una stabilità economica e professionale, il G. un orrorismo giraldiano, in cui la lezione senecana dilata la scrittura tragica fra un mondo animato da furie e ombre e ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] il B. non poteva restare a lungo inattivo, lontano dalla vita pubblica: nel 1341 occupava la podesteria di Asti; tra il 1341 ed il sino a noi: perfettamente conservato, bella e regolare la scrittura, non è decorato da alcun fregio o miniatura salvo ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il 23 apr. 1859 le uscite, mentre il suo direttore dall'alta borghesia lombarda, la dote di una scrittura scorrevole ravvivata dalla ricchezza di riferimenti letterari: ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] distrutta (edita nel 1626), a conferma di una pratica di scrittura che nel L. si specchiava, con tensione ora agonistica ora parodica, nella letteratura coeva. Mentre, sul versante pubblico, è attestata la sua elezione alla pretura di Foligno nel ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] ott. 1463, data della bolla con la quale Pio II rese pubblica la decisione, presa nel concistorio segreto del 23 settembre, di 116; C. Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...