LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] ; trattati diplomatici e accordi commerciali; carte pubbliche e lettere private. I testi conservati risalgono ai secc. XIII-XV, ma è probabile che il francese si affermi, almeno in alcuni degli ambiti di scrittura sopra menzionati, già nel corso del ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] sembrano essere il titolo come le prime due colonne di scrittura e parte della terza. Il ms. appare inoltre variamente Tavola rotonda, Bologna 1864, p. CI); S. Debenedetti, I pubblici uffici di L. O. D., in Studi letterari e linguistici dedicati ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] (Laurenziano, Pl. XXXIX, 1).
Oltre che affrontare i pubblici incarichi, A. svolse un'attività di letterato e filologo, la testimonianza del Virgilio mediceo. Il Laurenziano, un codice in scrittura capitale rustica del sec. V, è l'esemplare stesso che ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...