JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] cameristica, dove si ha modo di apprezzare una scrittura armonica di particolare varietà. Tra i brani alle Belle Arti per la sezione musica, presso il ministero della Pubblica Istruzione e direttore artistico del S. Carlo di Napoli dal 1961. ...
Leggi Tutto
FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] l'Italia (meno il Regno delle Due Sicilie).
Con scrittura privata del 14 ag. 1836 Gennaro diede in gestione fascio n. 1725; Ibid., Prefettura II, fascio n. 530 I; Ibid., Ministero della Pubblica Istruzione, fasci nn. 88, 89, 90, 93, 94, 100, 101, 656; ...
Leggi Tutto
PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] alla Royal Academy of Music (scrisse un metodo per violoncello, pubblicato nel 1878, ed ebbe allievi come Robert Hausmann, William Edward condotta melodica di matrice lirica e con una scrittura influenzata dalla tecnica vocale. A tali lavori Piatti ...
Leggi Tutto
CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] Milano cantò alla Scala, probabilmente ancora quale interprete di brani d'opera; il successo di pubblico riscosso nella sua prima esperienza scaligera le valse una scrittura per il King's Theatre di Londra, ove l'11 genn. 1817 debuttò nella Penelope ...
Leggi Tutto
BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] teatro S. Carlo, e ancora il 16 novembre a Palazzo. Scritturato al teatro S. Carlo per la stagione 1748-49 insieme 1951, pp. 162, 166; R. Giazotto, La musica a Genova nella vita pubblica e privata dal XIII al XVIII secolo, Genova 1951 pp. 333 s., 339 ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] Padova), il 22 ott. 1860.
Tra le sue composizioni, tutte pubblicate a Vienna salvo diversa indicazione, e senza data si ricordano: Ouverture quale nella cantabilità melodica e nella sapiente scrittura contrappuntistica mostra allo stesso tempo di aver ...
Leggi Tutto
FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] circoli musicali di tradizioni diverse gli conferisce uno stile incisivo unito ad una grande padronanza della scrittura musicale.
Tra le composizioni (pubblicate a Venezia salvo diversa indicazione) si ricordano: Primo libro de madrigali a 6 voci (A ...
Leggi Tutto
DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] madrigali a cinque voci.
Nel Terzo Libro de madrigali a quattro voci pubblicato nel 1594 il D. ha la qualifica di "canonico nel duomo di de Rore) incidessero solo superficialmente nella scrittura musicale dei compositori genovesi nonostante la città ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...