Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e soprattutto perché una sopravvalutazione della Scrittura sulla tradizione risuscitava nei vescovi Paolo VI, Roma 1998.
16 Cfr. il diario del cardinale G. Siri, pubblicato in B. Lay, Il Papa non eletto. Giuseppe Siri cardinale di Santa Romana ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] la terza edizione53.
Anche il messale del Vaticano II è pubblicato in latino, come tutti i libri liturgici del rito cit., p. 85.
15 Per una presentazione globale della lettura della Scrittura nel messale di Pio V cfr. P. Sorci, Il Lezionario del ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] in armonia con tale disegno, quale è indicato nelle Scritture. Il modello adottato è quello comunitario ispirato agli Atti quali negli Stati Uniti e altrove hanno accettato finanziamenti pubblici per i loro programmi educativi e le loro strutture ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] in Italia, come nel resto del continente europeo, con la pubblicazione dell’enciclica Rerum novarum che sancisce la nascita della dottrina Nomadelfia, in testate d’angolo, come dice la Scrittura: un progetto che avrà una capacità attrattiva su molti ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dei Maestri delle strade, con un rigido controllo degli spazi pubblici, e il compito affidato al senatore, nello stesso anno, di ultime nella loro complessità; rimane la testimonianza della sua scrittura personale ancora in bilico tra la gotica e l ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] . Il primo è radicato in un popolo e costituisce il culto pubblico della Persia; il secondo è il frutto di una scelta individuale di produzione.
Il dio Ermete che, quale inventore della scrittura e signore della parola, nell’allegoresi del mito di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] in pro’ dei poveri della Diocesi o in opere pubbliche; lo chiami alla istruzione popolare; lo renda in somma La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997.
82 M. Rosa, Settecento religioso, ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Fonck, suscitò un certo timore tra gli studiosi della Scrittura più progressisti. D’altra parte, «senza il suo entusiasmo della vita spirituale e liturgica della Chiesa, e nel 1903 pubblicò un motu proprio per la riforma della musica sacra: Tra ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] superare ai protagonisti, uomini o donne che siano, insufficienze pubbliche e crisi private, riposizionandoli su un nuovo inizio. via si distende e al quale si affiancherà anche la scrittura teatrale – dove l’io retrocede da protagonista a parte ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] si sposta sulla natura e finalità della Cei. Schuster vede nella pubblicazione di una lettera l’inizio di una erosione del ruolo del ecclesiale e di assunzione di responsabilità nutrita dalla Scrittura e dalla liturgia. Questo processo rallenta e si ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...