L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] in quello della conoscenza pratica c'erano le scienze della scrittura, della navigazione, dell'agricoltura e così via. Di seguito tra i non esperti. In Francia, il successo di pubblico dell'opera assicurò a Buffon il predominio delle sue teorie su ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] l’adozione del principio del ‘libero esame’ della Scrittura, poi riverberatosi a cascata in campo intellettuale con l di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In argomento le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, da un Rosmini o da un Gustavo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] ampiamente non solo ai modelli letterari e alle tecniche di scrittura della Bibbia, ma anche a quelli dei testi agiografici e dell’Armenia11. L’immagine, la sola di questo genere pubblicata sino ad allora, apre la Lettera della Concordia. La ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ambrogio traduceva in latino le sue citazioni della Scrittura. L'iniziativa incontrò l'approvazione di Gregorio Evo, X, Roma 1955, pp. 7-502 (la bibliografia, che elenca pubblicazioni fino al 1926, anno dell'ediz. originale, alle pp. XXIII-XXXVII); J ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in qualità di reggente dello Studio conventuale e di professore pubblico di filosofia e di teologia all'Università, si trasferì "Studi Romani", 30, 1982, pp. 177-86 e in Id., Scritture, scrittori e storia, II, Città e Corte a Roma nel Quattrocento, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] scritta è quella greca mentre rarissimi sono i casi di scritture in latino. Uno tra i più interessanti documenti di 1957, p. 94 s.; Il nuovo Museo Nazionale di Gela, in Annali Pubblica Istruzione, V, 1959, p. 151 s.; I nuovi scavi archeologici in ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] ovvero l’interpretazione, e non piuttosto la scrittura della storia, costituisse il centro propulsivo del proprio la battaglia di Tapso (46 d.C.). Oltre a ciò, Mommsen pubblicò un quinto volume dell’opera, dedicato alle province dell’Impero romano da ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] evoluzione naturale della lingua egiziana, la quale, sia in scrittura demotica che in alfabeto greco34, appare molto diversa per . L’assenza dei cristiani dal culto religioso, svolto pubblicamente, non può passare inosservata. Questo in qualche caso ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di , I, 1-3). La collezione delle lettere di G. I è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] erano opere private e non ufficiali: il primo fu pubblicato verisimilmente a Roma nel 291, come silloge di rescritti imperiali C. IV 29, trascorreva le notti insonni per riflettere sulle Sacre Scritture.
43 Soz., h.e. I 9. Dovremmo pensare che ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...