ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] vedere né i mezzi né il modo, stando le disposizioni pubbliche nel modo che sono". La coraggiosa denuncia - come è all'Armar nel '45, '50, '53, '57; regolatore alla Scrittura nel '60-'62. Ma il lungo elenco delle nomine propone anche incombenze ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] avvertito dal gonfaloniere di Giustizia Niccolò Capponi, cognato dello Strozzi, distrusse tutti i suoi quaderni privati di conti; le scritturepubbliche già approvate dagli Otto non furono investigate. Le prove contro di lui si ridussero ad una sola ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] Dante e di Manzoni ed allievo del De Sanctis, dalla scrittura semplice e lineare, il F. conquistò molte simpatie tra XXXII (1887), pp. 199-264 (poi Roma 1887). Nel 1883 pubblicava a Napoli un saggio su Tiberio Carafa e la congiura dei Macchia.
Questo ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] , a prescindere dall’assenza ovvero dall’uso embrionale della scrittura, si tratta di società caratterizzate da forti impianti statali, urbanizzazione, edilizia pubblica monumentale (templi e palazzi), amministrazione centralizzata.
In questo senso ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] ricoprendo anche per tre volte la carica di savio alla Scrittura (1717, 1718, 1720). Era dunque già ben introdotto nella B. anni di intensa ed appassionata partecipazione alla vita pubblica in una posizione di chiara preminenza. Rieletto subito, nel ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] si può considerare come il luogo privilegiato da cui si genera la scrittura di Pizzuto: «Io non so quali sono le mie origini. 1996, pp. 187-214, che non comprende il ricco epistolario pubblicato solo a partire dal 2001. Si elencano solo le prime ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] gennaio del 1687 inviò al cardinale Francesco Maria una "voluminosa scrittura politica e cirimoniale". Tuttavia è solo nel dicembre del 1690 competenza su tutti i settori dell'amministrazione pubblica, governava il granducato tenendosi in contatto con ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] per far sopire il malcontento dell'opinione pubblica, pressoché unanimemente schierata in difesa del carcerato ; ms. 1269, Processo di A. C., I-VI; ms. 1914, n. 2: Scrittura sopra la causa diA. C., cc. 44 ss.; ms. 4207: L. Montefani Caprara, Famiglie ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] propri ricordi.
Il Bellum fu edito da L. Simeoni (in Monumenti storici pubblicati dalla R. Deputazione veneta di storia patria, s. 4, V, , ma non si ripropone più il legame tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] Assemblea dei decurioni della città. Il suo esordio nella vita pubblica avvenne nel 1633: nell'estate di quell'anno il sferrato e non in quella di una sem,plice minaccia (cfr. Scrittura del questor Casnedi al Gran Duca per li soccorsi allo Stato di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...