CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] il "dazio" dell'1% sul valore di tutti i pagamenti di qualunque specie che si sarebbero fatti per pubblica o per privata scrittura. La "protesta" assunse perciò il carattere di una vera e propria dichiarazione di guerra, provocando una non meno ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di , I, 1-3). La collezione delle lettere di G. I è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tendenza contraria alle traduzioni in volgare della Sacra Scrittura, come attesta la proibizione promulgata nel 1575 tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 1919, in Humanitas, XXVIII (1973), pp. 419-473; La Sacra Scrittura e s. Lorenzo Giustiniani, introd. di A. Melloni - F. G., mons. L.F. Capovilla, ha curato la pubblicazione di una serie di volumetti commemorativi contenenti memorie e documenti ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] su testi in cui non c’è niente che possa essere frainteso da un pubblico non preparato.
La Vita, che in HL III, 24 Paolo dice composta qualche è una dichiarazione di amore per lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] più complesso e i pochi versi, attestano volontà di scrittura. Ma sono come dei sondaggi condotti un po' a di F. Nicolini, II, Bari 1914, pp. 83, 90; L. Ilari, La Bibl. pubblica di Siena.... VI, Siena 1847, p. 219; C. Cantù. Storia degli Ital., III, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "intraprese" dei Francesi, adusi in tutte "le arti" del "male fare"; "infame scrittura" ogni loro testo propagandistico. Così il D. s'esprimeva nelle pubbliche udienze. Ed era, nei loro confronti, ancora più veemente nelle conversazioni private: "li ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] abbondanti tracce: in primo luogo un celebre Portrait de Louis le Grand, pubblicato nel 1690, ma anche i Mémoires sur l'état de l'Italie de Louis le Grand. A parte la freschezza della scrittura, è rilevante il tentativo di cogliere la psicologia del ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] merito alle quali, peraltro, è arduo stabilire fino a che punto siano risuonate in sede pubblica o se non vadano invece considerate esercizi di meditazione e scrittura.
Il fatto il Sansovino attesti che il C. "compose un libro... et tuttavia scrive ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Carlo Maiello, distintosi per una dura replica a una scrittura del 1708 - anonima, ma, in realtà, d'Alessandro termini più aspri e severi. Ribadito, allora, l'Unigenitus. Ed è pubblicata il 24 marzo la condanna, mentre, nello stesso giorno, un breve ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...