CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dell'abate, il quale sa trasformare la scrittura odeporica in vivace relazione antropogeografica. La sua XI (1884), pp. 282-292. Sul periodo viennese, si vedano i documenti pubblicati da J. Koltay-Kastner (Ilsoggiorno di G. B. C. a Vienna, in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nei riguardi dell'autore.
Nel gennaio 1496 (1495 m.v.) pubblicò il De Aetna di P. Bembo, opera minore dal punto di di un esperimento che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di cui già si parlava ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Biblioteca Trivulziana, Mss., 196).
Dal 1696 al 1708, anno di pubblicazione, a Roma, della Ragion poetica e, a Lipsia in tre essenziale per la prima fase, mentre il XIX contiene le Scritture dello scisma del 1711 fino alla mutazione che fecero li ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] P. Mantegazza (2 voll., Milano 1884), ma, al momento della scrittura, agì sulla memoria del G. soprattutto P. Loti, autore nel 1903 volta a Sturla. Poche settimane dopo aver dato una lettura pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] la prima opera a stampa, i Discorsi sopra Cornelio Tacito, pubblicati a Venezia nel 1622 con dedica a Cosimo II, presso il Anversa, nel 1641, con un'importante prefazione sullo statuto della scrittura storica.
In quegli anni il M. entrò a far parte ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] settembre 1658, come risulta da una lettera dello zio Agostino pubblicata dal Leti. La prima ipotesi è avvalorata dalla presenza del di prestigio, e gli consentì di dedicarsi liberamente alla scrittura e di recuperare, attraverso di essa, i suoi ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Sale, patrizio e scrittore, in relazioni con Loredan. A Genova egli non interruppe la sua frenetica attività di scrittura. Vi pubblicò le Bellezze dell’anima (1639), la cui prima edizione dovette però circolare pochissimo, e l’Eolo dolente per ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dell'acqua rievocando i luoghi in cui ne parla la Sacra Scrittura, e dei valori ad essa attribuiti, oscillanti fra virtù e Edizioni: Come già si è detto l'opera omnia del D. fu pubblicata a cura dei figlio Niccolò e poi del nipote di questo, Girolamo, ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] filosofiche e mitologiche o nell'ostentata preziosità della scrittura, che spesso approda ad esiti astrusi e cittadino di studia humanitatis, con l'obbligo di tenere tre lezioni pubbliche al giorno su diversi autori e una lezione su Dante la domenica ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] su quelle precedenti si veda O.S. Casale, Le scritture femminili tra strumenti di ricerca e edizioni, in Les leggiamo nel verbale del processo (rintracciato da Tassini che lo pubblicò solo in parte, edito invece integralmente, ma con molte ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...