Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] e sei risposte, tra Ferrari e Tartaglia, e condussero a una pubblica competizione tra i due, della quale ognuno si ritenne vincitore.
L l’innovazione di Viète non sia solo un’economia di scrittura, ma una chiave che apre una vasta gamma di possibilità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] stati creati ad immagine di Dio, lo attesta la Sacra Scrittura. E la sua immagine splenderebbe più chiaramente in noi passo, in effetti, è ciò che sopravvive, nell'opera pubblicata, di un'appendice ai Principia, di cui rimangono due manoscritti ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] in decine di decine (centinaia) e via dicendo. La scrittura finale del numero esprime questi raggruppamenti mediante i resti e la lunghi, motivo per cui una tale chiave pubblica potrebbe essere considerata sicura.
Il problema di fattorizzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] Cardano si sentì sciolto dalla promessa e decise di pubblicare tanto la formula risolutiva dell’equazione di terzo grado quanto da un tratto orizzontale posto al di sotto della riga di scrittura, ma il tratto si perde nella stampa; infine i simboli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] l'appello rivolto a Klein, che ebbe l'idea di pubblicare le opere complete di Grassmann, vincendo così la resistenza dei Peano: "Alla scrittura ABCD attribuiremo il significato:
[2] ABCD=(ACD)B−(BCD)A
perciò la scrittura ABCD rappresenta una ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] la morte di Cosimo III protettore dichiarato dei gesuiti a Firenze, pubblicò nel 1724 con lo pseudonimo di Q. L. Alfeo la Diacrisis delle Memorie, il cui pregio si rivela anche nella scrittura rapida, colloquiale e figurata, si esprime la sensibilità ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] insegnanti di ogni genere: di stenografia, di scrittura libraria e di scrittura antica, di architettura, di geometria e in aggiunta un onorario da ogni studente, e i medici pubblici da ognuno dei propri pazienti; non si pretendeva assolutamente da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] trionfo sulla tirannia che passa per il ritiro dalla vita pubblica; tale argomento sarà ripreso in seguito dai musulmani al- Ṭahmūraṯ, il quale secondo il Libro dei re apprese la scrittura dai 'demoni') e si diffondono nella ricezione della scienza ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] la sua comparsa una realtà relativamente recente: non tanto la scrittura, quanto il libro vero e proprio, di cui non occasione di festività come i giochi a Olimpia, davanti a un pubblico che non era composto di soli specialisti; così come i suoi ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] sec., che introdusse un nuovo stile (non solamente di scrittura dei numeri, ma anche di tecnica del computo). Sostenere ormai classico, su Averroè (Abū'l-Walīd Muḥammad ibn Rušd) pubblicato negli anni Cinquanta del XIX sec., Ernest Renan (Renan 1852) ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...