La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] ), dove erano impiegati i recitatori del Corano (ḥāfiẓ); (2) la moschea pubblica, che aveva un ḫāṭib (oratore), un imām, un mu᾽aḏḏin, un porta alla successiva, fino all'essere definitivo; la scrittura conduce alla parola, a ciò che è nell'intelletto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di cui fu biografo partecipe e informato), tornò poi agli studi e pubblicò una vasta Storia della monarchia piemontese (6 voll., 1861-1869), che l’analisi del passato, e viceversa, la loro scrittura fu spesso nuova e originale: colpì (talora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] 2005. In termini assoluti, gli storici di ruolo, pagati da istituzioni pubbliche passano dai 93 del 1955, ai 2078 del 2005 (Atlas of storica ‘marxiana’, che studia le pratiche di scrittura e i processi di produzione delle testimonianze manoscritte ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] 37-49; I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 78-79; la pianta è pubblicata ivi, fig. 2.
23 I. Herklotz, Gli eredi di Costantino, cit., pp. 79-81. a noi. Le pitture siano cancellate, le scritture ritrattate, affinché tra il regno e il ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Contenuti il cui fondamento è da collocarsi nella lettera delle Scritture, da cui si desume quel ruolo del papa quale più ampia e generale del tema si può trovare nella pubblicazione degli atti del convegno di Macerata del 1990. Si veda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] carriera, e che tuttavia non ebbe mai compimento e pubblicazione. Ciò non avvenne sicuramente per scrupolo di perfezione 66).
Accantonato lo stretto canone scritturale, ma non le scritture deutero-canoniche (quelle cioè che fin dall’età patristica, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] in virtù della sua doppia funzione rivolta sia alla sfera pubblica e istituzionale sia alla religiosità più intima e privata del laboratori ceramici; 4) i circa 80 graffiti in scrittura fenicia rinvenuti su frammenti ceramici riportano nomi e luoghi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che di ciascuna opera si offre qui l'indicazione del luogo, dell'anno di pubblicazione e del nome dell'editore-curatore:
1) Napoli 1475, F. Del Tuppo
rivelatore, attingendo alle fonti inesauribili della Scrittura. Con il linguaggio del nostro tempo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti delle Scritture (1471-1605), Bologna 1997, ad indicem.
Per G., ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] della storia della scienza è stata presa in esame in diverse pubblicazioni, tra cui quella di Teich e Young (1973) e i 'note in punta di pennello', il particolare genere di scrittura tipico di questo ceto sociale e basato su specifiche categorie ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...