CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] spese e di "mantenerli per il medesimo tempo ove fosse stata la guerra" - sottoscrive, il 31, la "scrittura" o "memoriale", resa pubblica il 6 febbr., in cui "li deputati del baronaggio", auspicando il ritorno della pace, confermavano il perdono ai ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] in Italia meridionale: il suo coinvolgimento nella vita pubblica e politica, il suo ruolo attivo nel difendere nelle loro individualità collettive. Si potrebbe vedere mancante nella scrittura di S. un'attenzione a questo sentimento collettivo della ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] base l'intero problema. Questo testo ricalcava due scritture presentate al magistrato da Gaspare Gozzi (che, Lettere autografe di M. Foscarini al nipote S.; la testimonianza casanoviana è pubblicata in Lettere di donne a G. Casanova, a cura di A. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] documentano l’affermarsi di una religiosità/cultualità pubblica prevalentemente incentrata su una divinità femminile lamine figurate.
Dai santuari e dalle necropoli provengono i documenti della scrittura con la quale, dal VI sec. a.C., i Veneti ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] contro la Bestemmia (6 nov. 1655), regolatore alla Scrittura (20 dic. 1656), provveditore sopra Monasteri (14 77 s., 81-98, 100; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 383 s., 389, 392 s., 397; A. Jutronić ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] occhi propri" (Priuli). Fu un giovane G. già impratichito negli affari pubblici che debuttò nel 1519 con la nomina a savio agli Ordini - base del diritto canonico, civile e della Sacra Scrittura, mostrando di padroneggiare assai bene la materia. ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] fu proprio il F. a parlarne al Firmian, il quale ne consigliò la pubblicazione (E Reina nell'edizione delle Opere di G. Parini, I, Milano 1801 disagiati anni di vita, lavorava ad una inedita Scrittura intorno all'orfanotrofio di Traiano.
Dal 1771, con ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] dovevano impegnarsi negli altri settori della vita pubblica: per questo appunto il C. aveva 1667, Ibid., Mss. P. D. c 2571/13, cc. 1-3; lettere, scritture ed estratti di atti giudiziari relativi alla divisione della fraterna, Ibid., P. D. c 2247 ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] stesso maestro che il L. acquisì quella dimestichezza nella scrittura che traspare dalla sua cronaca.
Dopo avere concluso l'apprendistato pur sempre nei termini di una sfuggente tangenza con la vita pubblica, da cui il L. si tenne sempre discosto. L ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] ottobre del '79, dando poi inizio al suo impegno pubblico solo nel 1681, come savio alle Decime. Nei diciotto esecutore contro la Bestemmia (1704-1705, 1709), regolatore alla Scrittura (1708-1709), inquisitore sopra la Cassa dei camerlenghi di Comun ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...