GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] un ponderoso lavoro in due grossi volumi, la cui scrittura, iniziata nel 1842, procedette in parallelo con la stampa (1924), pp. 277-409. Un numero cospicuo di lettere al G. fu pubblicato col titolo di Carteggio di V. Gioberti, I-VI, Roma 1935-38, in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] come presa di coscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale . Uffizio, con il decreto Post obitum del 14 dic. 1887, pubblicato, per volontà del papa soltanto il 7 marzo 1888. La reazione ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ’ di suscitare un’incredibile stroncatura de L’Osservatore Romano, pubblicata il 3 giugno 2007 in prima pagina, mentre Alberigo si supplicare’ («supplichiamo i Pastori»), così insolito nella sua scrittura e nel suo stile, dà certamente la misura ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] danno pertanto per il D.; ormai prossimo all'ingresso nella vita pubblica che inizia, nel 1642, come savio agli Ordini, essendo poi savio sopra gli Atti, savio alla Scrittura, senatore, savio di Terraferma, savio del Collegio. Motivazioni d'ordine ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il precedente atto d'accusa già distrutto): in una scrittura smarrita inviata a Roma egli doveva figurare come sospetto il convento dei carmelitani. Il B. attese soprattutto alla pubblicazione dei tre poemi: i Detriplici minimo et mensura... libri ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Firenze 1959, pp. 839 ss. e pp. 913 ss., note). In corso di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal e O. 2 (1959), pp. 405-416 e M. Zucchini, Una scrittura del cardinale Giulio Sacchetti a Papa A. VII per rimettere ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] F. e altri autori tra il maggio e il giugno e fu pubblicata in volume nel 1924).
Nel marzo 1913 il Consiglio centrale dell'ANI di divulgazione storica dell'Unione monarchica italiana) e nella scrittura delle proprie memorie, il F. mantenne in questi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] lui stesso la bolla di convocazione (datata 14 nov. 1550 e fatta pubblicare il 1° genn. 1551), disponendo la ripresa dei lavori a Trento a regolare, chiariva gli usi leciti della Sacra Scrittura ed emendava la predicazione e l'istruzione religiosa ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la marchesa di Pescara, riportava il deciso rifiuto di questa a pubblicare. Seguiranno altre numerose edizioni, ben dieci tra il '38 e del Pescara), la C. fissa la propria scrittura in una "cristallina razionalità metafisica", preparando l'incontro ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] si presenta come provvedimento di polizia, di ordine pubblico nei confronti di chi può politicamente insidiare la monarchia una prima valutazione, la sua missione: mentre egli consegna una "scrittura" con l'"istesse cose" che ha tentato di dire a voce ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...