. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] fa fede, p. es., la scuola di scrittura e di miniatura northumbra), sia indirettamente attraverso i altri d'origine franca, scandinava, bizantina. Le monete e le medaglie romane e bizantine utilizzate per le collane offrono a volte un termine per ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] di sentimento personale. Nacque a Venosa, una colonia militare romana, ai confini della Lucania e dell'Apulia: nacque in terra a circa 250; i più antichi sono il Bernense 363 in scrittura irlandese (sec. VIII-IX), il Vaticano Reginense 1703 (sec. ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] della città, che coincide con l'utilizzazione della scrittura, come attesta l'anforetta Melenzani. Il comprensorio occidentale tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura di A ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] primo attore e il primo attor giovine seguono la vicenda di scrittura del ruolo femminile corrispondente. Ma fra i primi attori v'è al principio del nostro secolo (1905) la Compagnia stabile romana del teatro Argentina, diretta da Edoardo Boutet e poi ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] del sec. XVII la necessità di fissare una scrittura per violino, d'inquadrare l'idea musicale e Franzoni, Mantovani e al suo insigne allievo E. Polo.
Accennando infine alla scuola romana, illustrata dai nomi di T. Ramacciotti e di E. Pinelli, e alla ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] periodo antico, che comprende le colonizzazioni e dominazioni dei Fenici, Greci, Romani, Vandali e Bizantini (dal principio del 1° millennio a. C. . L'islamizzamento dell'Africa del nord diffuse la scrittura araba, per modo che i Berberi in grande ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] viene a delineare "come un ideale triangolo: in alto c'è la Sacra Scrittura, da un lato gli Atti del Vaticano ii e dall'altro il nuovo Codice l'elezione del pontefice, l'ordinamento della Curia romana, il processo di canonizzazione dei santi. Sotto ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] . Ma la sua venuta sarebbe assai recente, in epoca appena pre-romana. Gli altri tipi sarebbero giunti dopo. Il Hooton, in base a e dell'isola del Ferro possedevano, secondo Verneau, una scrittura alfabetica; i Guanci di Teneriffa e di Gomera, invece, ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] nella Lettera di Barnaba, IV, 3; XVI, 5, è allegato come Scrittura) e a parere di S. Girolamo, De viris ill., IV, 7, profeticamente la storia del popolo ebraico fino all'epoca romana tratta della venuta del Messia nel giudizio a glorificazione ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] un concreto ambiente fisico delimitato da precisi confini: per es. la civitas romana.
In riferimento al territorio, si può distinguere tra s. italiana e ; la s. intermedia è associata al sorgere della scrittura e, infine, la s. moderna è ancora più ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...