CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] del tardo stile fastoso veneziano, il C. passò dopo il 1700 all'orchestra a quattro voci, e negli ultimi anni romani perfino a scrittura a tre, adottando unicamente voci femminili e di castrati. Questa predilezione per timbri alti di voce e per una ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] che gli hanno congiurato contro (xix 25).
Gli esempi romani mostravano in altre parole che i requisiti di una condotta di redazione nel cap. xix a causa della sua scrittura per accumulo («progressivo accumularsi per successive complicazioni» è ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] utilizzando la copia dell'ormai introvabile prima edizione romana del 1544 fattagli pervenire, emendata delle più March, ora vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] rende canonica la selezione di temi operata sulle Sacre Scritture e sull’Apocalisse di Giovanni destinata alle basiliche di le virtù del sovrano, poco dopo la sua incoronazione romana, paragonandole a quelle del profeta biblico che ricostruì il ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] presentò all’audizione scortata da Bagarozy, il quale, ottenuta la scrittura per Verona, la legò a sé con un contratto in Medea a Milano (settembre 1957); l’interruzione della Norma romana al primo intervallo per afonia (2 gennaio 1958), presente ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] a doppio coro (H.I.2).
Ai collegi e ad altre istituzioni romane (e anche palermitane) lo J. fornì cantate sacre e oratori (cfr. nella ricchezza dei colori, quanto nella qualità della scrittura, nel contenuto tecnico delle singole parti e nella loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] accoglieva, il 12 aprile 1755, la lettura delle Scritture nelle lingue nazionali accordata da Benedetto XIV, interrompendosi l la S. Sede, colla monarchia profanamente architettata dalla Curia romana, monarchia che da lungo tempo rende odiosa la S. ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] , 1991).Ai sontuosi codici d'apparato del periodo ottoniano subentrò, nella fase romanica, una modesta produzione di libri di studio: commenti alle scritture, cronache, testi enciclopedici. Lo stile di questi manoscritti assume caratteri sempre meno ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] forma di fallo e di clava, che ricordano gli a. romani a 'clava d'Ercole', sono stati talvolta rinvenuti in alcune tombe 1968, pp. 1091-1092).
La disposizione a 'cornice' delle scritture magiche caratterizza gli a. su pietra ed è analoga nelle coppe ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] B., Milano 1651. Sui primi giudizi critici del Seicento: A. Tassoni, Risposta alla scrittura del sig. N. N. (Soccino), s. n. t. (ma 1617); G. B. Lauro, Theatri Romani orchestra, Roma 1625, pp. 60-62; G. Naudé, Bibliographia politica, Venezia 1633, p ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...