CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] operato in vita nei confronti della Chiesa romana. Era sempre stato "uomo dabene", gli valsi in questa sede: Archivio di Stato di Venezia, Consigliodei dieci, Comuni, filza 153, scrittura del C. in data 31 ag. 1583; rr. 41, 42, 46; Avogadori di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] preliminare alle presenti controversie, ibid. 1739; Scrittura sopra il diritto de' Bolognesi di trasmettere le loro acque ne i rami antichi del Po, ibid. 1739).
Una cronistoria dei dibattiti romani è a Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] divampata tra la fazione bolognese di Colonna e quella romana di Arcangelo Corelli: insofferente all’uno e sostenitore dell muovere assieme quattro parti reali di violino, dalla scrittura artificiosa ed enigmatica – permeata di malizia cortigiana ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Scarlatti, ammesso nell’Accademia dell’Arcadia (1706) e dedito alla scrittura di sonetti (Della Seta, 1982, pp. 143-145).
Tra libretto di Ottoboni) e coltivare i vincoli con i mecenati romani. Le lunghe permanenze sul Tevere gli valsero la deroga ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] alla sua riflessione e a sperimentare registri di scrittura mirati alla comunicazione politica.
Nel più organico di Maria dal Cinque al Seicento: tra antiche autonomie e centralizzazione romana, in I Servi di Santa Maria nell’epoca delle riforme (1431 ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] fu tra i comandanti papali che si accamparono nella basilica romana di S. Giovanni in Laterano per difendere la città fede data a loro di bocca di Soa Majestà, licet non fusse in scrittura» (Sanuto, 1883, p. 264), i due non riuscirono a ottenere ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] e dalmatino) con cui l’autore si cimentò nella scrittura delle sue commedie e dell’epistolario.
Dal sesto decennio in aggruppamenti di figure e i riferimenti alla decorazione monumentale romana sono così stringenti che hanno alimentato l’ipotesi di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] manca un successo definitivo con cui fregiare la sua permanenza romana.
Ambasciatore di grande rilievo il C., ma anche criticato: Baronio, dal custode della Vaticana Felice Contelori; una Scrittura... del consultore in iure Gaspare Lonigo, dell' ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] (Gaetano Rossi, 3 novembre 1810). Nell’autunno 1811 fu scritturato come maestro al cembalo al teatro del Corso di Bologna, , Bologna 1875; G. De Sanctis, G. R. Appunti di viaggio, in Rivista romana di scienze e lettere, I (1878), 3-4, pp. 1-15; G. ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] «innamorato di quest’arte», di intraprendere la scrittura delle Vite degli architetti più celebri (Notizie ibid., p. 37).
Pur facendo la sua comparsa nella vita pubblica romana da architetto con l’allestimento dell’arco di trionfo per il possesso del ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...