DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] leva dal marzo 1923 al febbraio 1925.
Congedato, fu scritturato col solito ruolo e come tuttofare nella compagnia di Nicola in cui nella parte di Celestino, sin dall'affollatissima "prinia" romana del 19 febbr. 1944, ottenne il consenso del pubblico.
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] p. 51; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani..., Firenze 1876, commento alla tav. V. Federici, Autografi d'artisti dei secc. XV-XVII, in Arch. d. R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 494 S. (arbitrato del C. in data 5 ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] annose controversie con presuli toscani più vicini alle posizioni romane, come Francesco Piccolomini e Giuseppe Du Mesnil.
Uno gli scrisse per avere copia di quella «dotta e robusta scrittura» (Archivio di Stato di Firenze, Regio diritto, 435) ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] la spiegazione dei dieci comandamenti a partire dalla Sacra Scrittura e richiamando la lettura e l'analisi dei Vangeli Paolo III invitato a Roma per organizzare la riforma della Curia romana, ma chiese la dispensa per restare in diocesi.
Nel 1542 ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] lanciare R. Viviani e E. Petrolini, e aveva avuto sotto scrittura comici come De Marco e cantanti come Armando Gill, Gennaro contribuito con grosse somme a finanziare la Resistenza romana.
Gli anni dell'immediato dopoguerra videro Totò protagonista ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] salmi più comuni e di un Magnificat; la scrittura non presenta espliciti richiami alla salmodia, ma è D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia romana, I, Roma 1988, p. 776; P. Mioli, A voce sola. Studio sulla cantata ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] erudito, dotato di capacità di memoria e scrittura straordinarie, mentre si intensificavano frequentazioni con intellettuali Vigilantium, dotata di entrature importanti presso la Curia romana e amica del già ricordato marchese Trivulzio, grande ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva , La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), Bologna 1997, pp. 75, 78, 105; R ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] nel 1572 (Gaye, 1840, pp. 339 s.). L’ultima opera romana fu il gruppo di Teseo ed Elena (Firenze, giardino di Boboli, 496, 568, III, 1846, pp. 495-498; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura degli artisti italiani, III, s.l. s.d. [Firenze 1876], p. n.n., ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] e l'idea di Roma nell'Alto Medioevo, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, LXXIX (1956), pp. 23-34; il codice di Frisinga Clm 6388, Turnhout 1994; P. Garbini, Scrittura autobiografica e filosofia della politica nei Gesta Ottonis di L., in ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...