NORI, Francesco
Linda Bisello
NORI, Francesco. – Figlio di Vincenzo e nipote di Antonfrancesco, senatore e cavaliere di S. Pietro, nacque a Firenze nel 1565.
Era discendente dall’omonimo Francesco Nori, [...] c. 181r) e dallo stesso anno fu lettore di Sacra Scrittura in duomo e canonico della chiesa metropolitana di Firenze; quindi fu di L. Tognetti, San Miniato 1994; A. Prosperi, L’Inquisizione romana. Letture ericerche, Roma 2003, p. 23; M. Camerota, ...
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RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] Rossi. Nella stessa compagnia, un anno prima, era stato scritturato come amoroso il fratello Giulio, più anziano di Luigi di Le maschere. Partecipò alle prove della prima rappresentazione romana come ‘maestro di interpretazione’, e interpretò anche ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] infine Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat., 5653: Scrittura del Marchese di Castel Rodriguez lasciata a tutti li 300-302; L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della santa romana Chiesa, Roma 1793, pp. 11-13; G. Moroni, Dizionario ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] dall'incarico di rettore sia da quello di professore di sacra scrittura e fu costretto a ritirarsi, con la madre e la sorella ., Perugia 1963, p. 87; L. Bedeschi, La Curia romana durante la crisi modernista…, Parma 1968, ad Indicem; Id., Lineamenti ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] 1620. Finiti gli studi, il M. fu scelto come lettore di Scrittura a S. Paolo; in quella veste fece da direttore spirituale ad perpetuo: il 12 luglio recitarono le loro abiure nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva e il 9 agosto la sentenza ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] 1911); infine l'ampia monografia su La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), pubblicata dall'editore milanese Vallardi nel 1913 e di curiosità e di pettegolezzi, non nella qualità della scrittura e nella solidità dell'impianto, che nel L. ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] dotato di "una fede così scarsa nella religione romana e una conoscenza tanto esatta dell'archeologia" da alle quali il B. si rifà con maggiore insistenza. Un'altra sua Scrittura ricorda ai papi l'utilità, nel trattare coi principi, della "prudenza ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] condizione, il libro unisce alla semplicità della scrittura un intenso afflato spirituale e una vasta erudizione conto del Regno di Sardegna. Come è noto, dopo l’insurrezione romana del 15-16 novembre che aveva portato all’assassinio del primo ...
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SPILIMBERGO, Irene
Pietro Giulio Riga
di. – Nacque il 17 ottobre 1538 nella cittadina friulana di Spilimbergo da Adriano dei conti di Spilimbergo – noto per aver patrocinato tra il 1538 e il 1542 l’Accademia [...] , opere di carattere religioso, commenti e traduzioni della Scrittura, trattati filosofici e scientifici, poesia in volgare.
La Luigi Tansillo, Angelo Di Costanzo, Laura Terracina), romana (Paolo Giovio), fiorentina (Benedetto Varchi, Laura ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] la famiglia Matarelli, espressione di quella piccola borghesia romana apatica e conformista che tornerà, seppur collocata in , distaccandosi anche dal facile autobiografismo di certa scrittura femminile dell'epoca - trovano spazio molti temi ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...