ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] normalizzazione dei rapporti tra la Serenissima e la Curia romana. Più in generale, riguardo ai rapporti interstatuali, stato «segretamente avvertito che il Priore ha[veva] formato una scrittura con la quale vuol far credere che [Sarpi] sia morto ...
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NASELLI, Alberto
Teresa Megale
– Nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1540 e fu noto con il nome d’arte di Zan Ganassa, corrispondente alla parte comica fissa di secondo zanni.
Le prime notizie [...] e da un’unica donna, la moglie Barbara Flaminia, attrice romana e anche capocomica, che recitava la parte dell’innamorata con il , p. 137).
La compagnia, così come risulta dalla scrittura del 13 marzo 1580 redatta in lingua spagnola, si componeva ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] nonché le virtù dei tifernati, contro l’ingerenza romana.
Dopo la caduta di Città di Castello Campano . Cherubini, Giacomo Ammanati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del 2° ...
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SAVOIA CARIGNANO, Giuseppina
Paola Bianchi
di Lorena-Armagnac. – Nacque a Versailles il 26 agosto 1753, figlia di Charles-Louis de Lorène, conte di Brionne (1725-1761), grande scudiero del re di Francia [...] iniziò una serie di letture di storia greca e romana, disciplina di cui sarebbe rimasta cultrice per tutta Studi piemontesi, XII (1983), 2, pp. 428-432; Ead., La scrittura nascosta. Donne di lettere e loro immagini tra Arcadia e Restaurazione, Paris ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] filologica delle principali lingue che attengono alla Sacra Scrittura, e per questo si inseriscono nella tradizione filologica Stocchi, Vicenza 1981, p. 110; P.F. Grendler, L’Inquisizione romana e l’editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, p. 280; ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] d. duomo di Milano, Mandati di pagamento, 1739). In una scrittura privata stesa il 30 sett. 1740 allo scopo di formare una società in una casa del marchese Moriggia sul corso di Porta Romana in parrocchia S. Nazaro in Broglio. Quivi risiedette insieme ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] l’Accademia si servì di pubbliche letture della Sacra Scrittura e favorì, come fu nel caso di Porto, l 1542: controllo del dissenso religioso e nicodemismo, in Id., Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone (1509-1580) e ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] S. Francesco. La lettera risulta scritta "de curia Romana", ma, considerando che Bonaventura morì il 15 luglio D'Acunto, I documenti degli ordini mendicanti, in Libro, scrittura, documento della civiltà monastica e conventuale nel Basso Medioevo. ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] e Vie nuove, e fu critico cinematografico nell’edizione romana dell’Unità. La sua produzione letteraria edita rimane quantitativamente limitata, essendosi egli dedicato ben presto alla scrittura per il cinema: si ricordano però, nella seconda metà ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] studio e, due anni dopo, baccelliere e lettore di Sacra Scrittura. Nel 1545 era stato trasferito alla provincia veneta di S residentia episcoporum, redatto per istanza di Pio IV durante la docenza romana (Vielmi, 1748, pp. 29-32). Nel 1564 era uscito ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...