STEFONIO, Bernardino
Francesco Lucioli
– Nacque in Sabina, nell’attuale Poggio Mirteto, l’8 dicembre 1560 (secondo l’Elogium premesso alla sua raccolta di Posthumae [...] prosae, Roma 1658). Non si [...] edizione stampata a Saint-Mihiel nel 1616. Oltre alla scrittura epistolare, testimoniata dalla raccolta di Posthumae [...] epistolae nel 1597, e più volte riedita a partire dall’edizione romana del 1601 e da quella napoletana accresciuta del 1604, ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] Corner di Giorgio. Poco è noto della sua attività romana, che pure si segnalò per alcuni interventi di notevole , II, Venezia 1803, pp. 47 s., 76 s.; G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (Secoli XIV-XVII), II, Firenze 1873, n. 179, pp. ...
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MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] , a cura di M. Miglio, Milano 1978, pp. LVI, 46; Indice delle edizioni romane a stampa (1467-1500), a cura di P. Casciano, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento: aspetti e problemi. Atti del Seminario… 1979, a cura di C. Bianca ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] alla Riforma. Nel 1554 infatti, in un colloquio sulla Sacra Scrittura, il M. confidò a fra’ Claudio di non credere alla atto dal carmelitano per riportare il M. sulla via dell’ortodossia romana si rivelarono vani; a novembre del 1555, i loro rapporti ...
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RICCI, Angelo Maria
Gianfranco Formichetti
RICCI, Angelo Maria. – Nacque a Mopolino di Capitignano (L’Aquila) il 24 settembre 1776 da Serafino e da Giuseppa Pica, entrambi di nobili famiglie.
Un ramo [...] con due edizioni: l’una pisana del 1828 e l’altra romana di due anni dopo. Del 1832 fu la traduzione dell’Elegia R. (1776-1850), Rieti 1983; G. Formichetti, I testi e la scrittura. Studi di letteratura italiana, Roma 1990, pp. 275-282; M.F. Apolloni ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] Alessandro Gardano, 1591): «Petri Pauli Paciotti Romani / Seminarii Romani Musicae Moderatoris / Missarum Liber Primus». In il Comune dei santi). Come per le messe, la scrittura contrappuntistica è conforme ai modelli eminenti della polifonia coeva, ...
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NANNI, Giancarlo
Annamaria Corea
– Nacque a Rodi il 27 maggio 1941, terzogenito di Carlo e Penelope Tusgioglu, nata in Turchia da genitori greci.
Il bisnonno paterno era stato un attore bolognese. Nel [...] , Tra Duchamp e Ribemont-Dessaignes con un’«Alice» friabile e disponibile, in La scrittura scenica, 1971, n. 3, pp. 91-100; Id., Avvertenza sulla scuola romana, in Teatroltre..., cit., p. 7; Id., L’immagine confusa, in Mutations. L’esperienza ...
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RUSCA (Ruschis), Antonio
Paolo Cozzo
RUSCA (Ruschis), Antonio (in religione Giovanni Alessandro). – Nacque a Torino nel 1616, primo dei tre figli di Giovanni Angelo, colonnello delle milizie ducali [...] torinese lo aveva infatti chiamato a ricoprire la cattedra di Sacra Scrittura, che Rusca mantenne sino a quando, nel 1661, non cercato di fare leva sulle sue conoscenze nella Curia romana e nella corte torinese (dove, come confessore della duchessa ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] universale del suo patrimonio, valutato in 150.000 scudi romani, il cugino Michele, che lo trasmise poi al 226; ms. 1269, Processo di A. C., I-VI; ms. 1914, n. 2: Scrittura sopra la causa diA. C., cc. 44 ss.; ms. 4207: L. Montefani Caprara, Famiglie ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] eruditi di ispirazione giamenizzante (attaccamento alla Sacra Scrittura come alla sola fonte autentica della dottrina false decretali e dall'attività accentratrice della Curia romana, per ricostruirla nella sua primitiva purezza, restituendo ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...