L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] e quella del Lago Vadimone (283 a.C.) dà ai Romani la possibilità di accedere alla regione medioadriatica e di occupare il territorio connesse con la guerra sociale.
Per quanto riguarda la scrittura, numerosi sono i legami tra le due sponde del ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] insieme a un'interessante raccolta di manoscritti, Sacre Scritture, ma anche opere di diritto penale e canonico, 40.E.6), opera spagnola del sec. 12°, e un'edizione illustrata del Roman de la Rose (Roma, Bibl. dell'Accad. Naz. dei Lincei e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] . a.C., soprattutto grazie al diffondersi della scrittura, che si osserva un netto prevalere della componente e indigeni nel Sud della Penisola dall’VIII secolo a.C. alla conquista romana, in M. Pallottino et al. (edd.), Popoli e civiltà dell’Italia ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] del Nilo il trovare che a F. si è usata la scrittura fin dall'inizio del II millennio (disco con segni pittografici). Alla Le due colline furono abitate dal Medio Minoico fino all'età romana. È incerto se nell'età minoica la città si estendesse fino ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...]
di Friedhelm Hoffmann
I testi in scrittura demotica non rivelano differenze significative rispetto segg.), mentre l'India (hntw) è menzionata in un racconto di epoca romana (Hoffmann 1995). Di tanto in tanto gli elenchi di divinità ("Divinità x, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] rientrano fra le testimonianze di un limitato impiego della scrittura, delle quali la più nota e discussa è Oltenia a ovest del Jiu, che doveva già essere saldamente in mano romana nell’intervallo fra le due guerre, quando fu gettato sul Danubio il ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] tanto maggiore diffusione nelle convivenze umane prive ancora di scrittura. È per questo che vastissimo è il campo della amore per le gemme incise, che dette luogo tra i patrizi romani alle prime collezioni e giustificata, a ben vedere, dalle qualità ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] agricoli (ad es., l’olio). L’introduzione della scrittura alfabetica greca adattata alla lingua locale, diffusasi rapidamente nel di un ventennio, a partire dal 273 a.C., i Romani fondarono una serie di colonie marittime lungo la costa tirrenica a ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] tavolette iscritte già trovate ad Enkomi. La scrittura ciprioto-minoica rimane ancora indecifrata.
Kition. Scoperte delle Antichità ha scavato a partire dal 1962 una villa romana di grandi dimensioni. Gli ambienti principali, disposti intorno ad un ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] e soltanto nel 183 ricevette lo stato formale di una colonia romana; Odenato, re di P., e vincitore di Sapore, monarca Royal Society, t. xix).
Il merito di aver decifrato la scrittura di P. in base alle trascrizioni di testi palmireni, pubblicati ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...