L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] lingua parlata, ma anche come mezzo di scrittura, in tutto l'Egitto.
I Fatimidi crearono V/I, 1996; P. Davoli, L'archeologia urbana nel Fayyum di età ellenistica e romana, Napoli 1998; M.-O. Rousset - S. Marchand, Tebtynis 1998. Travaux dans le ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Stefano. Alla fine del sec. 4°, a S-E, fuori della città romana, si era formata un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare si dispongono lungo i margini delle colonne di scrittura, distendendosi in ampi fasci di linee guizzanti, ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] ingenti ricchezze, che richiese l'adozione di una scrittura, dapprima geroglifica poi lineare, suggerita sicuramente dai dei vari gruppi etnici europei quali si presentarono alla conquista romana, con cui fecero il loro ingresso nella storia.
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] svolta da B., in apparenza confermata sia dalla sua scrittura dell'epoca, una semigotica "libera, svelta e epoca era già incominciata la nuova parte dell'opera, "ab inclinatione romani imperii", di cui inviava i primi 8 libri ad Alfonso d'Aragona ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di Azio). Per quanto la recente decifrazione della scrittura di età micenea ("lineare B") abbia rivelato che sec., Delo ritornerà ad Atene nel 167 a. C. per volere dei Romani, che ne fanno un porto franco e il principale centro di traffico degli ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , ormai pienamente avviato sul cammino di un rapido progresso civile. L'uso della scrittura e della moneta si è generalizzato, dopo lunghe e sanguinose lotte la pax romana si è affermata sulla penisola. Si diffonde una pratica di buono stile che dà ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ".
Ci sono pervenuti in gran quantità elenchi di nomi e di termini redatti, con ogni tipo di scrittura, nell'epoca tolemaica e romana, cioè dal 332. I voluminosi papiri e le tavolette (solo in ieratico) erano sicuramente materiale di supporto ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell'ambito cristiano, la reliquia e il suo epoca protogotica si orientarono dapprima verso la precedente arte dei r. a cassa romanici. Al confronto con le casse di Aquisgrana, il r. di S. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ascetico, dogmatico, agiografico (Follieri, 1983). Fra le scritture peculiari dell'ambito italo-greco in quest'arco di tempo e S. Maria di Cerrate, adottano schemi e tipologie del Romanico pugliese e né il loro involucro esterno, né l'articolazione ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] specifica variante del naskhī, cioè della scrittura corsiva, in cui le aste verticali Dark Ages, cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian and Byzantine ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...