CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] a un'opera di carattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, di causata, secondo alcuni studiosi, dalla peculiarità della scrittura araba che, correndo da destra verso sinistra, fece ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] arco in laterizi su mensole di pietra di una porta romana o tardoantica - della città o di un fortilizio - Longobardi, Milano 1980, pp. 231-272; G. Cavallo, La scrittura beneventana. Struttura grafica e ideologia politica, in I Principati longobardi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] pp. 159-176; E. Cau, M.A. Casagrande, Cultura e scrittura a Pavia (secoli V-X), ivi, pp. 177-218; P. ; id., Dal secolo XI alla metà del Trecento, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 15- ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] , 1958) - presentano spesso raffigurazioni tratte dalle Sacre Scritture ma ambientate nella G. contemporanea, come avviene per nel 638 cadeva nelle mani dei musulmani era la città romana cristianizzata il cui sviluppo era stato promosso da Costantino ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] gruppi situati nell’entroterra di Marsiglia avrebbero adottato per primi la scrittura che in seguito, a partire dalla metà del II sec. -63), pp. 1-162.
M.H. Crawford, Coinage and Moneyunder the Roman Republic, London 1985, pp. 75-85 e pp. 294-97.
E. ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] quelle di santi o di angeli, o anche scene tratte dalle Scritture o dalle vite dei santi.A partire dal sec. 13°, infatti del s. in piombo.Si possono distinguere due tipi di s. plumbei romani, il primo dei quali è costituito dai s. a un'unica faccia, ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] forma di fallo e di clava, che ricordano gli a. romani a 'clava d'Ercole', sono stati talvolta rinvenuti in alcune tombe 1968, pp. 1091-1092).
La disposizione a 'cornice' delle scritture magiche caratterizza gli a. su pietra ed è analoga nelle coppe ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di una tipologia che si è voluta direttamente dedotta dalla villa rustica romana (De Angelis d'Ossat, 1961).
Le abbazie carolinge e il destra, per il riutilizzo della pergamena con la scrittura di un testo successivo, rimangono invece le indicazioni ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] chiesa viene allegorizzato sulla base della Sacra Scrittura, con sviluppi artificiosi (Hermann, 1957). del S. Giovanni in Borgo di Pavia e il problema delle coperture nell'architettura romanica lombarda, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 21-24; 2, pp. ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] e della stessa accademia palatina, la diffusione di una scrittura chiara e uniforme, la cura delle case di Dio e il momento di una consapevole ripresa della tipologia a T delle chiese romane di S. Pietro e S. Paolo fuori le mura. Sviluppata su ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...