SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] differenze dialettali divengono più tangibili con l'adozione della scrittura latina; ma d'altra parte la tendenza, che dell'università di Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich Roman (1694-1758), detto "il padre della musica svedese", ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Greci. Attraverso la civiltà ellenistica e la conquista romana di buona parte dell'Asia Anteriore non poche idee o altro per la vendita. Il contratto è reale e richiede una scrittura. Il tamkaru non ha ingerenza alcuna nella gestione degli affari, ma ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] la bilancia e i pezzi di metallo nella borsa. La scrittura ha una parte assai importante nelle transazioni commerciali.
La spostata alla metà del sec. IV. Con questo trattato i Romani rinunziano al commercio con la Sicilia, Cartagine a quello con la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] questi tentativi sarebbe, secondo alcuni, anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con abilità e franchezza a tutta Italia e che doveva servire per le più nobili scritture, e in poesia per la canzone. Di fronte a ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] etiopici da noi. Tale rinnovamento è opera della scuola romana, il cui fondatore, Ignazio Guidi, coi suoi lavori del Baco ove esso esce di fra i monti, ecc.
La scrittura etiopica il cui uso dalla lingua etiopica classica geez è passato all'amarico ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] banchieri toscani e la S. Sede sotto Benedetto XI, in Archivio della Società Romana di storia patria, XXIV (1902); id., Per la Storia economica del servirà anche da saletta di lettura e di scrittura per i consiglieri. Da essa si accederà a ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] popinalis a cui si dava volentieri anche la migliore società romana, che trovava modo di spendere in alcune taberne con ospiti, le sale da pranzo per il ristorante pubblico, sale da scrittura, di lettura, salotti, bar, ecc. Di regola occupano il ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] quando ciò che ne restava viene raccolto e fissato dalla scrittura) mentre la letteratura "artistica" fiorisce solo in età fu conquistata dagli Svedesi e civilizzata dalla chiesa cattolica romana, cominciò a svilupparsi un'arte nazionale, alla quale ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] Cenni storici. - Lo spirito di associazione si affermò presso i Romani con le corporazioni di arti e mestieri, che, secondo la , all'imposizione della più rigorosa prova derivante dalla scrittura, la considerazione che l'importanza e il valore ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] si manifestano ancora sotto altri aspetti: in essa la scrittura franca sostituisce la visigotica, s'introduce il computo degli de Joy e Sor de Plaser; si rimaneggia dal francese il Roman dels sept savis e il Facet; si traducono dal francese le ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...