Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] Cecoslovacchia (5,5%), la Polonia (4,2%), l'Ungheria (2,2%) e la Romania (1,9%). Nell'area del MEC si segnalano gli scambi con la Rep. Fed. terracotta, in cui si sono visti segni di scrittura: se questa interpretazione fosse giusta e la datazione ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] seconda metà del sec. II a. C. fu base di operazione dei Romani contro i Salassi della Val d'Aosta. Non lungi, l'anno 101 a nel suo Iter Italicum (Berlino e Stettino 1824-26). La scrittura del codice risale all'inizio del sec. XI. Il cardinale ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quanto egli stesso afferma, eseguì sia la parte scritta sia la scrittura in oro, vale a dire le miniature. Queste sono dipinte 1971, pp. 89-127; D.B. Harden, Ancient Glass. III, Post-Roman, AJ 128, 1971, pp. 78-111; C. Lepage, Les bracelets de luxe ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] il momento di rottura con la tradizione dei donjons romanici a pianta quadrangolare: simbolo del potere regale, venne illustrate da medaglioni sovrapposti verticalmente tra le colonne di scrittura, in ragione di due serie di quattro medaglioni per ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] archeologiche provano che dal sec. 10° al 7° sui colli romani si venne formando una serie di centri e in particolare che sul Si sperimentarono nuove e complesse forme di scrittura monumentale epigrafica, celebrativa di questi pontefici rinascimentali ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] (e religione cristiana, in particolare) e il processo di scrittura e riscrittura del patto dell’identità nazionale è ancora forte, ha sperato di potersi riavvicinare alla Chiesa cattolica romana, dopo anni di persecuzione ed emarginazione subite ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] a un'opera di carattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, di causata, secondo alcuni studiosi, dalla peculiarità della scrittura araba che, correndo da destra verso sinistra, fece ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] avrebbero trovato espressione, e in parte pacificazione, solo nella scrittura: dai Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata, preparare una serie di documentari per la casa di produzioni romana Filmeco, oggi in gran parte purtroppo perduti.
Tra i ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] il 2000 a.C. con l’introduzione di una scrittura sillabica forse di derivazione fenicia (lineare A), l’edificazione il limes renano-danubiano divennero migrazioni di interi popoli, la civiltà romana si spense, e dall’8° sec. (caduta dell’esarcato ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] . Laurenziana, ms. 873, S. Marco:S. Razzi, Cronaca della Provincia romana dell'Ordine dei frati predicatori [1592]; G. Vasari, Le Vite...[1568], 1873, pp. 7 s.; C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani, III,Firenze 1876, p. 213; V. ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...