CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] fra l'altro a spese di una scrittura teatrale flinzionalizzata, essa suscitò al contempo una ad Ind.;M. Ciravegna, L'emigraz. polit. a Genova dalla caduta della Rep. romana al moto di Milano del 1853, in L'emigraz. pol. inGenova ed in Liguria ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] fratello Lorenzo; quelle successive a esponenti della Curia romana: il Mario a Ludovico Scarampi Trevisan, arcivescovo , Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento, Atti del ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] Genova 1623; L. Modena, L'Ester. Tragedia tratta dalla Sacra Scrittura, Venezia 1619, pp. 3-7 (dedica, conclusa da un sonetto); lettera di A. Aprosio, in P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Roman. Scriptorum Centuriae, II, Romae 1692, pp. 112-115; l ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] esigenze profonde dell’uomo, mescolando in modo indissolubile scrittura, senso del ritmo, musicalità della parola e Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
La lirica greca e romana
Nell’antica Grecia i componimenti poetici spesso erano cantati, da ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] collaboratore per la Gazzetta del popolo; quindi, dopo la parentesi romana di Cinema e Primato, per Oggi e nel dopoguerra per 1974).
Non di minore importanza fu l’attività di scrittura cinematografica, iniziata negli anni Trenta con la stesura del ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] ., XXXII [1904], pp. 237-259) e le pur lodate memorie Latragedia romana "Octavia" e gli "Annali" di Tacito (Pisa 1904) e (ad 36), anche più dubbia la tesi medesima divenne nella seconda scrittura, dove il C. è costretto a ricorrere a sottigliezze ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] la famiglia Matarelli, espressione di quella piccola borghesia romana apatica e conformista che tornerà, seppur collocata in , distaccandosi anche dal facile autobiografismo di certa scrittura femminile dell'epoca - trovano spazio molti temi ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] sera. Ritiratosi in volontario esilio nella sua bella dimora romana sulle pendici di Monte Mario, non ne usciva più se isola-felicità) e per il saldo, trasparente vigore di una scrittura che alternava l'evocazione della memoria (la sequenza del faro- ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] cineasti - diventerà uno dei temì narrativi più frequenti nella scrittura del D., motivo centrale del suo primo romanzo, Gli di Brancati, in La Stampa, 21 febbr. 1961; G. Vigorelli, Gli inganni romani, in Tempo, 9 luglio 1962, p. 80; C. Bo, Le mosche ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] del corpo di s. Francesco nella basilica di Assisi. A una Scrittura prima del p. Baldassar Lombardi min. conv. curato di S. i tipi di A. Fulgoni la prima edizione integrale romana della Commedia (Divina Commedia di Dante Alighieri nuovamente corretta ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...