MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] alternanza con passi originali. L'efficace scrittura contrappuntistica e alcune dense situazioni armoniche 206; A. Cametti, I musici di Campidoglio, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 104, 130; B. Ligi, La cappella ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] da una parte, nel genere monocorale, una scrittura polifonica in sostanziale continuità con lo stile di . O’Regan, A. P., Ludovico da Viadana and the origins of the Roman «Concerto Ecclesiastico», in Journal of Seventeenth Century Music, VI (2000), 1, ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] appassionati di musica: il padre fu presidente dell’Accademia filarmonica romana dal 1944 al 1950, la madre si dilettava di , avendo individuato la propria cifra stilistica in una scrittura che, nel perseguire chiari valori espressivi, integra l ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] un suo lavoro teatrale, Roma "finché è ardente la questione romana" (Musik in Gesch.…, col. 1278); nel biennio 1869-70 di un'autentica ispirazione cui egli tentò di sopperire con una scrittura dotta ma macchinosa. Di fatto deve il suo prestigio e la ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] di Roma. Di fatto la figura che ne emerge dai documenti romani sembra riflettere un'immagine di vasta fama e valentia: il D mentre l'ambito dello strumento è esteso, secondo una scrittura supplementare stipulata tra le parti il 2 dicembre dello stesso ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] gli interpreti dell'opera buffa chiamati a esibirsi nella casa romana di Goethe, vicino a palazzo Rondanini, in occasione di Fioravanti.
Il successo ottenuto a Roma gli procurò una scrittura quanto mai vantaggiosa per Lisbona, ove si trasferì nel ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] 1859 il D. era stato nominato maestro di cappella della chiesa romana di S. Giovanni Battista de' Fiorentini, come si apprende da del D. - che nell'orchestrazione si avvalse di una scrittura piena e poderosa, densa dei timbri degli strumenti a fiato, ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] teatro alla Scala, dove, appoggiato da A. Scandiani, fu scritturato per la Figlia del reggimento di G. Donizetti che andò in moglie, il D. riuscì sempre a farsi apprezzare e la critica romana non mancò di mettere in evidenza i suoi buoni mezzi vocali, ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] Alessandro Gardano, 1591): «Petri Pauli Paciotti Romani / Seminarii Romani Musicae Moderatoris / Missarum Liber Primus». In il Comune dei santi). Come per le messe, la scrittura contrappuntistica è conforme ai modelli eminenti della polifonia coeva, ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] compositivo dell'A. si stacca nettamente da quello della scuola pianistica romana degli inizi del secolo, sia per la ricerca di nuove soluzioni distingue per semplicità e scorrevolezza, specie nella scrittura pianistica, e per l'estrema concisione e ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...