L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] , partendo dai segni convenzionali e simbolici della scrittura musicale, porta alla realizzazione fisica delle intenzioni e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] alessandrina. Durante l’età tardo-repubblicana e imperiale romana non mancarono i glossatori, fra i quali troviamo minuscola carolina, piccola, alta e sottile, che è detta appunto scrittura della g. o, in tedesco, Glossenschrift. Essa fu in seguito ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e cultura musulmana, è stata introdotta per l'Urdū la scrittura arabo-persiana.
Bibl.: A. A. Macdonell, Vedic Grammar ambienti. Nel Panjab se ne usano coppie, come le tibie doppie dei Romani; lungo 34 cm., esso ha 7 fori. Nāgārara, oboe (di solito ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] alle tribù germaniche che abitavano il territorio del regno nell'epoca romana, cioè i Batavi i Tubanti, ecc., e che tali musica è caratterizzata dalla severa costruzione architettonica, in scrittura poliritmica e politonale. Ha scritto tre sinfonie, ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] defunto.
L'ereditando e l'erede devono essere capaci: cittadini romani e nel diritto classico sui iuris.
La chiamata all'eredità ( la qualità di erede in un atto pubblico o in una scrittura privata; è tacita quando si compie un atto, che presuppone ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] già molto antichi in Babilonia la semplice scrittura aveva di per sé valore costitutivo nella di G. Vescovini, Roma 1920; A. Marchi, Storia e concetto dell'obbligazione romana, Roma 1912; R. de Ruggiero, Le obbligazioni. Corso di lezioni di dir. ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] . et rom.; S. Solazzi, Iurisdictio contentiosa e voluntaria nelle fonti romane, in Arch. giurid., XCVIII (1927); E. Betti, La creazione Così per es. quando viene pronunziata la falsità di una scrittura, la parte istante ha già conseguito lo scopo di ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] andar del tempo questa forma fu sostituita dalla scrittura. Il principio del contemporaneo trasferimento della cosa papiri, Milano 1928, p. 25 segg.; id., Epigrafia giuridica greca e romana (1933-1935), in Studia et docum. hist. et iuris, II (1936 ...
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TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] soleva all'atto della confirmatio porre il limite della scrittura di propria mano.
Nel basso impero, e sotto C. Appleton, Le test. rom., ivi 1903; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907; F. v. Woess, Das röm. Erbrecht und die Erbanwärter, ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] si concreta ormai per lo più nella confezione di una scrittura, privata o pubblica, imposta a pena di nullità del negozio ) che esso "comincia dove il diritto finisce".
Bibl.: Sulle fonti romane: P.-F. Falletti, Note sur l'emploi du terme "forma" ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...