Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] pirata" (J. Fontaine, Augustin), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenza di edizioni " maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di copia "pirata" (Fontaine), ricavata forse dalle note stenografiche prese su tavolette di cera. L'esistenza di edizioni maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] svolto e semplificato per ogni commercio, 1489). Così l’usuale scrittura odierna x 2 = 4x + 32 indica il punto di un nuovo termine, non è quasi mai soltanto una comodità stenografica: spesso è dovuta all’introduzione di nuovi strumenti matematici ( ...
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stenografia
stenografìa s. f. [comp. di steno- e -grafia, sul modello dell’ingl. stenography]. – 1. Scrittura manuale abbreviata rispetto alla grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola...
brachigrafia
brachigrafìa s. f. [comp. di brachi- e -grafia]. – Termine poco com. per indicare la stenografia o scrittura abbreviata in genere, e anche lo studio delle abbreviature nelle scritture antiche.