Biblista francese (Saint-Étienne 1902 - Roma 1986); gesuita (1919), sacerdote (1934), prof. di Sacra Scrittura a Lyon-Fourvière (1938), poi di esegesi del Nuovo Testamento e di teologia biblica al Pontificio [...] istituto biblico (1943). Tra le opere: Les origines de la version arménienne de la Bible et du Diatessaron (1951); trad. in francese con breve commento di Romani e Galati per la Bible de Jérusalem (1953); ...
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Thirlwell, Adam. – Scrittore britannico (n. Londra 1978). Narratore versatile e policentrico, ha esordito nella scrittura con il romanzo erotico Politics (2003; trad. it. 2003), sperimentando in seguito [...] il genere del romanzo storico con il monumentale Miss Herbert (2007; trad. it. Mademoiselle O, 2010). Della sua produzione successiva occorre citare The escape (2009; trad. it. 2010), testo centrato sui ...
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Yanagihara, Hanya. – Scrittrice statunitense di origini hawaiane (n. Los Angeles 1974). Dotata di una scrittura spiazzante e fortemente empatica, ha esordito nella narrativa con il romanzo The people in [...] the trees (2013; trad. it. 2020), memoir ispirato alla vita e alle ricerche del premio Nobel D.C. Gajdusek che le è valso fama mondiale. L’abilità nella costruzione di trame complesse e nello scavo psicologico ...
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Aguiar Retes, Carlos. - Ecclesiastico messicano (n. Tepic 1950). Ordinato sacerdote nel 1973, laureatosi in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico, ha conseguito il dottorato in teologia [...] biblica presso la Pontificia Università Gregoriana e ha insegnato Sacra Scrittura alla Pontificia Università del Messico. Nominato vescovo di Texcoco nel 1997, arcivescovo di Tlalnepantla nel 2009 e di Città del Messico nel 2017, dal 2006 al 2012 è ...
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Claudel, Philippe. – Scrittore e regista francese (n. Dombasle-sur-Meurthe 1962). Ha esordito nella scrittura con il testo Meuse l’oubli (1999), raggiungendo un vasto successo di pubblico e di critica [...] con Les âmes grises (2003; trad.it. 2004), vincitore del premio Renaudot. Tra le sue opere successive, che spesso indagano in una prosa nitida ed essenziale il tema del crimine e dell’alienazione, occorre ...
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Scrittore nederlandese (Harlingen 1898 - Utrecht 1971). Laureatosi in medicina, dal 1932 si dedicò alla scrittura, con una vasta produzione, in versi e in prosa, caratterizzata dal tono parlato e oggettivo [...] e dalla sobrietà dello stile. Più che per le raccolte poetiche (da Berijmd palet "Tavolozza in rima", 1933, a Gestelsche liederen "Canti dal campo di internamento", 1949), V. è noto per la produzione narrativa, ...
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Casa editrice romana fondata nel 1993 da M. Cassini e D. Di Gennaro, insegnanti di scrittura. I due hanno iniziato l’attività editoriale curando una rivista letteraria inviata agli abbonati a mezzo fax; [...] ), Minimum fax cinema (sceneggiature, reportage, interviste), Indi (saggistica). Negli anni la m. f. ha tenuto corsi di editoria, scrittura e cinema, ha rilevato una storica libreria romana creando la minimum fax libri, ha promosso teatro, reading e ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] e postmoderna. Tra le sue opere principali, che privilegiano il mondo della marginalità e della devianza, occorre citare i romanzi L'enfant de sable (1985; trad. it. 1987) e La nuit sacrée (1987; trad. ...
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Azzopardi, Trezza
Azzopardi, Trezza. – Scrittrice britannica di origine maltese (n. Cardiff 1961). Ha studiato scrittura creativa presso la University of East Anglia, dove ricopre la posizione di lecturer. [...] Il suo primo romanzo è stato The hiding place (2000; trad. it. 2001), che con ricercata economia stilistica descrive con gli occhi di una giovane figlia la dissoluzione di una numerosa famiglia di donne ...
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numero decimale, parte significativa di un
numero decimale, parte significativa di un parte della scrittura di un numero decimale formata dalle cifre che forniscono una informazione effettiva sul risultato [...] di un’operazione oppure di una misurazione. Non appartiene alla parte significativa di un numero decimale l’eventuale zero che compare alla sinistra del numero, come lo 0 in 0,27, necessario per convenzione, ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.