LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] luogo dal sé (Sloterdijk 2001, trad. it. 2002, p. 170). Per chi non può più riconoscersi in uno spazio geografico, la scrittura costruisce l’unica dimora abitabile e possibile. Ma è a sua volta instabile e fluttuante. Non ha più una genealogia sicura ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] », 1300: Castellani & Del Punta 2005: 160 e 165).
Almeno un cenno bisognerà fare anche ad altre due forme di scrittura tipicamente mercantesche, le pratiche di mercatura e i portolani.
Le prime (che a Venezia venivano chiamate, con un termine d ...
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Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] Éluard, collaborò a Littérature, compì, con Breton, Crevel, Éluard, Picabia e altri, i primi esperimenti di "scrittura automatica". Oltre ai molti collages, ai frottages (Histoire naturelle, 1926; Rêveries surréalistes, 1927), ai romanzi-collages (La ...
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Miglio, Arrigo. - Ecclesiastico italiano (n. San Giorgio Canavese, Torino, 1942). Ordinato sacerdote nel 1967, ha conseguito la licenza in Teologia e in Sacra Scrittura presso la Pontificia Università [...] Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico in Roma. Nominato vescovo di Iglesias nel 1992 e di Ivrea nel 1999, è stato promosso arcivescovo di Cagliari nel 2012. Nel 2022 è stato creato cardinale da Papa ...
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Theroux, Paul
Theroux, Paul. ‒ Scrittore statunitense (n. Medford, MA, 1941), figlio di un franco-canadese e di un’italiana. Si laurea in scrittura creativa nel Maine, per poi specializzarsi in Italia. [...] Esordisce nel 1967 con il romanzo Waldo, ma ad affermarlo nel panorama letterario è The great railway bazaar, pubblicato nel 1975 (trad. it. Bazar express: in treno attraverso l'Asia, 1982), poi The Mosquito ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur., duale).
La scrittura araba, derivata dalla nabatea, e orientata da destra a sinistra, appare usata fin dai primi secoli dell’egira ...
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(o pehlevi) La fase media dello sviluppo storico del gruppo linguistico iranico e la letteratura, religiosa e profana, redatta in tale lingua e scrittura. Il p., costituito da 2 dialetti principali il [...] pahlavīk (dell’Iran nord-occidentale, conosciuto anche come partico o arsacidico) e il pārsī´k (dell’Iran sud-occidentale, conosciuto anche come sasanidico o medio-persiano), registra l’adozione dell’alfabeto ...
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Cao, Irene. – Scrittrice italiana (n. Pordenone 1979). Laureata in Lettere presso l’università di Venezia e conseguito il dottorato in Storia antica, ha esordito nella scrittura nel 2013 con Io ti guardo, [...] dai romanzi, editi nello stesso anno, Io ti sento e Io ti voglio, che ha ottenuto un grande successo di pubblico. La scrittura di C., agile e tesa, dà forma a un erotismo soft in cui prevale la componente emozionale e dove ai personaggi è restituito ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] diverse parole composte o che cambiano di suffissi. Ma le tavolette in argilla non erano certo gli unici esempî di scrittura. La scrittura ricorre anche in forma di graffiti, p. es. sulle mura del palazzo di Hagia Triada, e nell'interno dei vasi ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] in uso per più di mille anni, essendo l'ultima iscrizione del V secolo della nostra era; in realtà questo tipo di scrittura, che a noi moderni pare molto più difficile degli altri due, è la chiave di accesso per comprendere gli aspetti più importanti ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.