Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] detto Ermete Trismegisto («tre volte grandissimo»).
L’ ermetismo è la corrente religioso-filosofica che ha trovato espressione nei libri ermetici.
Quelli che ci sono pervenuti sono costituiti da 5 gruppi: ...
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Musicista inglese (Londra 1905 - ivi 1998), allievo del Royal College of Music di Londra. Compositore inizialmente di ispirazione bartokiana e stravinskiana, andò elaborando uno stile personale caratterizzato [...] da un'accurata scrittura armonica e contrappuntistica. Tra le sue composizioni si segnalano: l'oratorio A child of our time (1941); le 4 sinfonie (1945-77); le opere The midsummer marriage (1952), King Priam (1961), The knot garden (1970), e New year ...
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Orientalista tedesco (Lipsia 1893 - Berlino 1972); prof. (1929) e poi rettore dell'univ. di Lipsia, quindi (1950) nell'univ. libera di Berlino. I suoi interessi hanno spaziato dalla storia della scrittura [...] (Entzifferung verschollener Schriften und Sprachen, 1954; Geschichte der Schrift, 1966), all'ittito (Kleinasiatische Sprachdenkmäler, 1932; Entzifferungsgeschichte der hethitischen Hieroglyphen, 1939; ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] posseduto e che avevano reso cara la pratica del clavicordo, principale tra tutti la persistenza del suono.
E infatti la scrittura tiene già conto presso il Clementi e s'avvia subito con il Beethoven a far tesoro delle nuove possibilità strumentali ...
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LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Agostino FAGGIOTTO
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò [...] avvenuta ivi il 22 marzo 1637.
Grande diffusione ebbero presso i cattolici i suoi commentarî su tutti i libri della Sacra Scrittura, salvo Giobbe e i Salmi, attraverso molte edizioni da quella di Anversa (1614-45) a quella di Parigi (1857). Si ebbero ...
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stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] , prima dell’invenzione della stampa, l’unico modo – o comunque quello più importante – per conservare le conoscenze è stato la scrittura a mano. Il sapere, quindi, era una risorsa a cui solo un numero limitato di persone poteva accedere sia perché ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] della lettura, giunse ad intendere perfettamente la lingua latina. Della sua giovinezza narrò essa stessa gli errori, le intemperanze, le colpe; i quali, certamente, devono intendersi posti in eccessivo ...
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Scrittrice svedese (Vaxholm 1923 - Rönningen 2007). Ultimati gli studi in Filosofia e Storia delle religioni (Università di Stoccolma), si è dedicata all’insegnamento. Negli anni Cinquanta la passione [...] per la scrittura (ereditata dal padre) l’ha portata a scrivere e pubblicare i primi libri per ragazzi; da allora la sua produzione è stata costante e, sebbene dedicata ai lettori più giovani, ha attirato anche il pubblico adulto. Tra le opere ...
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Ragionerista bolognese (sec. 17º); sacerdote, espose in forma di dialogo l'applicazione della partita doppia all'azienda familiare, seguendo le orme di B. Venturi: Scorta di economia o sia dialogo di scrittura [...] famigliare (1666) ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] producendo il primo documento scritto sul writing. Le motivazioni che spingono questi adolescenti a compiere azioni di scrittura nello spazio pubblico sono riconnesse a una forte volontà di affermazione, anche come rivalsa sociale; la necessità ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.