Sceneggiatrice e scrittrice statunitense (n. Hartford 1962). Laureatasi nel 1985 in Teatro e telecomunicazioni presso la Indiana University, nel 1989 ha conseguito il titolo di Master of Fine Arts in scrittura [...] drammatica presso la New York University Tisch School of the Arts. Si è distinta ben presto nella stesura di sceneggiature per programmi televisivi destinati ai bambini e, a partire dal 2003, ha iniziato ...
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Pseudonimo della scrittrice britannica Erika Leonard (n. Londra 1963). Ultimati gli studi universitari, si è dedicata alla carriera manageriale lavorando in ambito televisivo. Tuttavia, nel 2011 la passione [...] per la scrittura ha prevalso sugli impegni lavorativi e J. ha pubblicato il suo primo romanzo, Fifty shades of grey. Il libro è diventato un vero e proprio caso editoriale (dapprima negli Stati Uniti) e ha diviso i critici: se molti lo hanno ...
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Karšaiová, Jana. - Scrittrice slovacca (n. Bratislava 1978). Ha lavorato come attrice e ha condotto laboratori teatrali. Ha iniziato a imparare l’italiano da autodidatta nel 2002 e ha frequentato corsi [...] di scrittura. Sulla rivista letteraria Nuovi Argomenti ha pubblicato Il racconto Sindrome Italia. Del 2022 è il romanzo d’esordio Divorzio di velluto. ...
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KNABENBAUER, Joseph
Giuseppe Castellani
Scrittore ed esegeta biblico, nato a Deggendorf il 19 marzo 1839, morto a Maastricht il 12 novembre 1911. Entrato fra i gesuiti nel 1857, insegnò S. Scrittura [...] per circa quarant'anni. Fu uno dei principali collaboratori del Cursus Scripturae Sacrae del Cornely. Vi pubblicò varî commentarî (17 in tutto) su Giobbe, i Profeti maggiori e minori, i quattro Vangeli, ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] col tempo la capacità di tenere a memoria lunghissimi brani è svanita dalla nostra mente, e la nostra mente è cambiata. Con la scrittura è cambiata per esempio l'idea di tempo e di spazio: se ci chiedono di disegnare il tempo, come se fosse un fiume ...
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Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] riposto della Scrittura; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , sia per l'alto sia per il basso Medioevo), per approdare infine a interpretazioni molto originali su una modalità di ''scrittura'' storiografica che poco o quasi nulla ha a che vedere con il moderno concetto di storia (per l'ulteriore produzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] ’inchiesta di frate Guglielmo. Il nome della rosa è allora leggibile come un romanzo che celebra una pratica di scrittura al centro del postmoderno: l’intertestualità. Il romanzo postmodernista attua la scelta consapevole di strutturare un testo per ...
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segmento
segmento parte di retta delimitata da due suoi punti, detti estremi del segmento. Se gli estremi sono i punti A e B, il segmento è indicato con la scrittura AB, mentre la sua misura è generalmente [...] indicata con A̅B̅. La misura di un segmento è detta lunghezza del segmento ed è data, in uno spazio metrico, dalla distanza tra i suoi estremi. Se in un piano dotato di riferimento cartesiano Oxy gli estremi ...
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carta
Napoleone Eugenio Adamo
. Il vocabolo è sempre adoperato in accezioni che indicano l'uso cui la c. è destinata. Nel senso di " materiale per scrivere ", " foglio su cui si effettua la scrittura [...] spirito visivo], sì che le cose non paiono unite ma disgregate, quasi a guisa che fa la nostra lettera [i caratteri della scrittura] in su la carta umida; e così pure in Pg XXXIII 139 piene son tutte le carte / ordite [destinate] a questa cantica ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.