MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] + [y]. a2 vale [ha] ma non vi sono altri segni per h e a può venir usato per a2. Nelle vocali la scrittura non distingue le lunghe dalle brevi.
Qui possiamo solo accennare alle varie regole grafiche. Di norma una consonante che chiude la sillaba non ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] francese e all’esecuzione di Luigi XVI; e poi degli sviluppi che portarono alla Restaurazione.
La diffusione della scrittura delle Costituzioni, a partire da quella nord-americana, si spiega anche con la necessità di prevenire controversie così ...
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Ndiaye, Marie
Ndiaye, Marie. – Scrittrice e drammaturga francese (n. Pithiviers 1967). Figlia di madre francese e di padre senegalese, che conoscerà solo in età adolescenziale, N. si avvicina precocemente [...] alla scrittura pubblicando diciassettenne il suo primo romanzo (Quant au riche avenir, 1985; trad. it. Il pensiero dei sensi, 1993), che le permette di vincere un anno di residenza presso l'Académie de France di Villa Medici a Roma. Autrice di ...
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Gibelli, Antonio. – Storico italiano (n. Genova 1942). Professore di Storia contemporanea all’Università di Genova, ha dedicato i suoi studi alla storia del movimento operaio e dell’immigrazione, alla [...] Resistenza, alla scrittura come pratica sociale e alle esperienze collettive e individuali nei due conflitti mondiali. Esperto soprattutto della storia della Prima guerra mondiale, con il volume del 1991 L'officina della guerra. La Grande Guerra e le ...
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Bulawayo, NoViolet. – Pseudonimo con cui è nota la scrittrice zimbabwese Elisabeth Zandile Tshele (n. Tsholotsho 1981). Immigrata all’età di 18 anni negli Stati Uniti, ha studiato letteratura in Texas [...] e scrittura creativa alla Cornell University; Stegner fellow alla Stanford University (California), attualmente vi insegna come Jones lecturer in fiction. Dopo le prime sperimentazioni letterarie apparse su riviste e periodici del suo Paese natale, ...
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Piñeiro, Claudia. – Scrittrice argentina (n. Burzaco, Buenos Aires, 1960). Laureata in Contabilità aziendale presso l’università di Buenos Aires, ha esercitato la professione di commercialista per un decennio, [...] esercitandosi parallelamente nella scrittura ed esordendo nella letteratura con il romanzo poliziesco Tuya (2003; trad. it. 2011), cui l’anno successivo ha fatto seguito il testo teatrale Cuánto vale una heladera. Abile contaminatrice di generi e ...
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Remotti, Remo. – Attore, poeta e artista italiano (Roma 1924 - ivi 2015). Personalità poliedrica e irriverente, ha esordito nel mondo dell’arte come pittore, per dedicarsi in seguito alla recitazione [...] e alla scrittura teatrale e quindi lavorando nel cinema con registi quali Bellocchio, Moretti, Scola e Verdone; celebri le sue interpretazioni nelle pellicole Il Padrino - Parte III (1990), Letters to Juliet (2010) e Hudson Hawk - Il mago del furto ( ...
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Nella critica testuale, il codice (non conservato) sul quale sarebbe stato esemplato l’archetipo (noto o meno) di una determinata tradizione manoscritta: si può tentare talvolta qualche ipotesi sull’età [...] e la scrittura di esso, in base a errori comuni a tutta la tradizione (e anche all’archetipo, se noto), spiegabili solamente con caratteristiche grafiche di età precedente a quella in cui si colloca l’archetipo stesso. ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] termitano, 2 voll., Palermo 1859: I, p. 6.
19 Ibidem, p.5.
20 A. Vaccari, s.v. Bibbia, cit., p. 902.
21 La Santa Scrittura in volgare, cit., I, pp. 10-11.
22 Ibidem, p. 11.
23 D. Maselli, Duecento anni di storia in Italia, cit., p. 38.
24 Ibidem ...
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ordine di grandezza
ordine di grandezza intuitivamente definibile come la misura della “grandezza” di un numero, data dalla potenza di 10 a esso più vicina, può essere rigorosamente definito a partire [...] numero intero è 1, 2, 3, 4, 5 allora l’ordine di grandezza è la potenza di 10 che si legge nella scrittura ottenuta; altrimenti, l’ordine di grandezza si ottiene aumentando di 1 l’esponente di 10. Negli esempi precedenti gli ordini di grandezza dei ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.