Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] delle sequenze, F. insegue il mito del teatro totale, tentando di dominarne tutti i linguaggi: musica, coreografia, regia, scrittura, scenografia, plastica scenica (This is theatre like it was to be expected and foreseen, 1982, sette ore di durata ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] completato gli studi in teologia (1970) e quelli sulla Sacra Scrittura (1974) si laureò in archeologia all'univ. di Roma (1975), anno in cui iniziò ad insegnare Storia e geografia biblica presso lo SBF, divenendo prof. ordinario nel 1984. Presso lo ...
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Scultrice e poetessa visiva italiana (n. Roma 1934). Trascorsa l'infanzia a Zurigo, è tornata in Italia nel dopoguerra e ha frequentato a Roma l'Istituto d'arte e la Scuola libera del nudo. Dopo una prima [...] esperienza pittorica, d'impronta postcubista e poi informale, si è volta a sperimentare i rapporti tra immagine, scrittura ed elementi naturali, elaborando collages e assemblages che si inseriscono in una ricerca poetico-visiva. Fogli manoscritti ...
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Pittore (n. Bruxelles 1927). Membro del gruppo "Jeune Peinture Belge" nel 1947, ha fatto parte in seguito del gruppo COBRA (1948-51). Trasferitosi a Parigi nel 1951, ha continuato la sua ricerca, caratterizzata [...] da una continua invenzione di segni, tra scrittura e immagine, animati da sottile ironia. Nel 1994 gli è stato assegnato il titolo di dottore honoris causa della Free University of Bruxelles e un anno dopo, nel 1995, uno dei suoi disegni è stato ...
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SCONTO
Francesco Spinedi
. Si dice operazione di sconto quella con la quale si anticipa a mutuo una certa somma che il mutuatario si obbliga di restituire aumentata in una certa misura dopo un certo [...] tempo.
Normalmente la scrittura che serve a provare questa forma di mutuo è rappresentata da un titolo cambiario allo scopo di attribuire al mutuante le speciali e rapide procedure per ottenere il pagamento, che competono a quella categoria di titoli ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] in cielo per unirsi agli altri dei e vivere con loro per l'eternità.
L'invenzione più importante fu quella della scrittura geroglifica (alfabeto) che avvenne forse verso il 3500 a.C. per la necessità che i funzionari del sovrano avevano di registrare ...
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procedura
procedura in generale il termine è utilizzato come sinonimo di metodo di calcolo, finito e decidibile. In informatica, il termine è utilizzato per indicare un algoritmo attivato da un programma [...] principale per risolvere un particolare sottoproblema: è quindi, come anche si dice, un sottoprogramma. Nella scrittura di un programma nasce molto spesso l’esigenza di scomporre il problema principale, soprattutto se particolarmente complesso, in ...
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mobile phone novel
<më'ubail fë'un nòvl> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Romanzo o racconto concepito per essere letto con un telefono cellulare (solitamente pubblicato a puntate); [...] spesso il telefono è utilizzato anche per la scrittura dei testi, che avviene sotto forma di SMS (Short message service) o di brevi frasi tra le 70 e le 200 battute (v. anche ). La mobile phone novel può essere interattiva, contenere ed elementi di ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] sonora fu adottato il nuovo segno G, la lettera K scomparve dall’uso, conservandosi come semplice arcaismo in alcune iscrizioni e nella scrittura di determinate parole (per es., Karthago = Carthago, e K. abbreviazione di Kalendae = Calendae). Nella ...
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Nona lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ι, minuscolo ι), corrispondente alla vocale latina i. Nei dittonghi ἇι, ηι, ωι, lo i. inizialmente pronunciato e scritto (i. ascritto) cade prima dalla pronuncia [...] apice in alto a destra (ι´) significa 10; con apice in basso a sinistra (͵ι) 10.000.
Lo iotacismo è un errore di scrittura che nasce in manoscritti greci per la sostituzione di uno i. ad altro simbolo di vocale o di dittongo di uguale suono (per es ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.