Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] più incisiva nel periodo storico di Uruk con la comparsa delle prime città, di un nucleo statale e della scrittura cuneiforme, che li pone come artefici della ‘rivoluzione urbana’. Erano organizzati in città-Stato, governate secondo il principio dell ...
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Nell’uso della tipografia tedesca, la scrittura latina in carattere tondo in contrapposizione alla gotica; nella tipografia anglosassone, il carattere latino tondo in contrapposizione al carattere corsivo.
Gli [...] la minuscola carolina, in contrapposizione alle scritture del loro tempo, definite modernae, e a quelle altomedievali, considerate gothicae o longobardae. Il nome fu assunto anche dalla scrittura umanistica libraria, nata dall’imitazione diretta ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] furono soppresse dalla legge sulla contabilità dello Stato 2783/9 dic. 1928. Il termine è poi usato anche per indicare metodi di scritture. Secondo le modalità di compilazione di queste si hanno: la p. doppia e la p. semplice. La p. doppia applica il ...
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KHAṬṬ-I SHERĪF
Ettore Rossi
. Letteralmente "scrittura nobile (sovrana)" secondo il significato delle due parole arabe in costruzione persiana. Nell'Impero ottomano si chiamavano così gli ordini autografi [...] sua mano la formula esecutoria. È importante nella storia ottomana il khaṭṭ-i sherīf detto di Gülkhāneh rilasciato da ‛Abd ul-Megīd (v.) nel 1839 e iniziante le riforme. Khaṭṭ-i humāyūn "scrittura sovrana, imperiale" era sinonimo di Khaṭṭ-i sherīf. ...
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Educatore di ciechi (Coupvray, Seine-et-Marne, 1809 - Parigi 1852). Perduta la vista a soli tre anni, fu più tardi ricoverato nell'Istituto dei ciechi a Parigi, ove divenne (1827) insegnante. Nel 1829, [...] perfezionando un metodo di scrittura già proposto da V. Haüy, ideò il sistema a punti in rilievo che porta il suo nome. ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] dice lineare (distinta in due tipi, detti rispettivamente A e B) un sistema grafico usato in iscrizioni trovate a Creta, Micene, Pilo, e risalenti alla seconda metà del secondo millennio a.C. (➔ cretese-micenea, ...
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partita dóppia In ragioneria, metodo di scrittura contabile con cui ogni operazione che comporta variazioni della composizione o del livello del reddito o del patrimonio viene registrata nelle sezioni [...] opposte di uno o più conti. In partic., gli aumenti sono registrati nella sezione 'avere' del conto mentre le riduzioni nella sezione 'dare' ...
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brāhmī Termine sanscrito che significa «divina (scrittura)»; è l’antico alfabeto indiano delle lingue indoarie. Si scrive da sinistra a destra. Secondo alcuni discende dagli antichi pittogrammi della civiltà [...] di Harappa, per altri trae origine da alfabeti semitici. Dalla B. derivano quasi tutte le grafie medievali e moderne dell’India, tra cui la devanāgarī con cui si scrive anche l’attuale lingua ufficiale ...
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notazione scientifica
notazione scientifica modalità di scrittura di un numero, particolarmente usata nelle scienze sperimentali. Consiste nell’esprimere i numeri (in particolar modo quelli molto grandi [...] La notazione scientifica è ampiamente usata nell’ambito del calcolo automatico, giacché permette un notevole risparmio di spazio nella memorizzazione di un numero. La notazione ⋅ 10k è talvolta espressa dalla più sintetica e lineare scrittura E + k. ...
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VERIFICAZIONE di scritture
Giovanni Cristofolini
Quando una scrittura privata prodotta in giudizio non sia o non si abbia come riconosciuta (art. 1321, 1323 cod. civ., 283, 386, 3° comma cod. proc. [...] legale hanno più ampio sviluppo e più limitato e contengono il libero apprezzamento del giudice. Ove la verificazione riesca, se la scrittura disconosciuta sia propria di chi l'ha negata, questi incorre in una multa da lire 150 a 500, ed è tenuto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.