Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] dei medievali, e lo sforzo di attribuire uno o più significati, non solo a ogni personaggio, evento o fenomeno della Scrittura, ma anche della realtà, elabora la chiave di accesso all’interpretazione medievale del mondo e della vita. I risultati di ...
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Il termine allografo (dal gr. allós «altro» e grápho «scrivo») indica le diverse modalità di trascrizione di un suono: il termine designa sia le infinite configurazioni che uno stesso simbolo (per es. [...] una lettera) può assumere nella scrittura manuale o nella stampa, sia (e soprattutto) tutti i segni e le combinazioni di segni che servono a trasporre graficamente un suono di una lingua a seconda del contesto.
Per quanto riguarda la prima accezione, ...
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Cheremone
Grammatico e filosofo stoico (1° sec. d.C.). Appartenente all’alta gerarchia sacerdotale egizia, fu probabilmente direttore del Museo di Alessandria. Venne chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] per l’educazione del giovane Nerone. Le sue opere (Le Comete, Storia egiziana, La scrittura geroglifica) sono pervenute solo parzialmente; esse uniscono motivi del contemporaneo sincretismo egizio-alessandrino a elementi di carattere stoico. ...
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Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, [...] P. Germi (L'uomo di paglia, 1958; Serafino, 1968; Le castagne sono buone, 1970; Alfredo Alfredo, 1972). La loro scrittura, sempre attenta ai mutamenti di costume, è spesso caratterizzata da un leggero sentimentalismo e da un umorismo sarcastico. In ...
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eternità La durata senza fine del tempo.
I Greci la intesero come infinita estensione nel tempo, che non ha avuto inizio e non avrà termine; ma già secondo Parmenide e poi secondo i neoplatonici, l’e. [...] è piuttosto un puro presente.
Nella Sacra Scrittura l’e. spesso significa lunga durata e serie di secoli; ma attribuita a Dio esclude principio e fine e successione; e in tal senso passa in Agostino e in Boezio. Quest’ultimo distingue così l’ ...
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Benini, Annalena. – Giornalista e scrittrice italiana (n. Ferrara 1975). Collaboratrice dal 2001 del quotidiano Il foglio, del quale dirige la rivista mensile Review, autrice e conduttrice televisiva per [...] la Rai (Romanzo italiano, 2019-20; Pietre d'inciampo, 2020-21), ha pubblicato il saggio La scrittura o la vita. Dieci incontri dentro la letteratura (2018) e il romanzo Annalena (2023), e curato il volume I racconti delle donne (2019). Nel 2023 è ...
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McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] in Gran Bretagna dove si iscrisse a un corso di scrittura creativa che si teneva presso la University of East Anglia.
Sin dagli inizi della sua carriera McE. ottenne un vasto consenso di pubblico e di critica. Primo fra gli scrittori inglesi della ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen), seniore
Teologo, nato a Hulst (Fiandre) nel 1510, morto a Gand l'11 aprile 1576. Fu educato a Gand, dai Fratelli della vita comune, passò quindi a Lovanio, ove [...] più importanti opere esegetiche cattoliche del sec. XVI; il G. tende principalmente al senso letterale-storico della S. Scrittura, nel quale metodo fu aiutato soprattutto dalla sua profonda conoscenza delle lingue orientali. Da segnalare, fra altre ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] il greco, invece, non viene richiesto), e, naturalmente, d'una bella grafia (non per niente c'è il "maestro di scrittura"). Tra gli insegnanti non mancano figure di rilievo: il poeta Celio Magno, Ramusio, Antonio Milledonne, tutti veneziani. E si ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] riguardante il declino della letteratura. Questione, quest’ultima, che impone di precisare comunque di che cosa si parla, se di scrittura o di lettura o di entrambe. E/o magari della società letteraria, dell’industria culturale e così via. La domanda ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.