MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] , 104, aa. 1159, 1160, 1165). Altre notizie su di lui vengono fornite dalla Cronaca iniziata dal padre e alla cui scrittura partecipò per alcuni anni.
La sua cultura giuridica si fonda sulla legge del Regno, ma presenta un’evoluzione formale, con un ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] a Il figlio di Ettore e a La famiglia del caffettiere (andati in scena nel 1957). In taluni casi la scrittura teatrale influenzò la narrativa in modo esplicito, come in L’incendio di Milano (1952), che comprende inserti propriamente drammatici, e ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] . Nel maggio 1992 uscì presso le Edizioni e/o il volumetto Andare in Cina a piedi, originale serie di divagazioni sulla scrittura e la lettura della poesia; e nell’ottobre 1993 da Garzanti Quanto spera di campare Giovanni, libro in cui si manifesta ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] - S. D’Arienzo, in Autografo, 1996, n. 33, pp. 93-141; F. Pierangeli, G. M.: l’impronta umana e i trascorsi eruditi, in La Scrittura, 1996-97, n. 4; Ipotesi su M., in Autografo, 1998, n. 37 (numero speciale); M.L. Fasano, G. M.: un inspegabile caso ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] anche in altre forme. Prese parte al dibattito culturale e a convegni di studio che hanno portato al riconoscimento delle scritture popolari come documenti storici e anche come pratiche per la ‘cura di sé’. Nel 1988, insieme all’amico e pedagogista ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] diciotto anni lettore di filosofia dei cardinali Firrao, Spinola e Passari, insegnando anche sacri canoni e Sacra Scrittura, e dedicandosi particolarmente alla cura dei novizi. La notevole competenza in storia ecclesiastica, nella quale – come dice ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] e sociali, I, I prolegomeni; II, Il metodo (ibid. 1886 e 1894).
Ottenuta l'adozione del suo metodo, prima per le scritture dell'amministrazione centrale dello Stato (15 giugno 1877), e poi per quelle delle intendenze di finanza (20 nov. 1880), il C ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] di Guglielmo II.
La situazione compilativa del Chronicon e la posizione personale del G. condizionarono le scelte della sua scrittura che taglia fuori da gran parte del testo tutta la tradizione orale e risulta influenzata da vicende contingenti. Di ...
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SANTI, Piero
Sandro De Nobile
– Nacque a Volterra, il 5 aprile 1912, figlio dello scultore Nello e della casalinga Maddalena Viti.
Nel 1918, al ritorno del padre dalla guerra, la sua famiglia si trasferì [...] storia di reincarnazione di anime penitenti (tra le quali quella di Oscar Wilde) in corpi altrui, intessuta di riflessioni sulla scrittura e di ammiccamenti al lettore.
Morì a Firenze, nella sua casa in via dell’Erta canina 30/A, dove viveva ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a gambe all'aria per puro divertimento, e per "scorticare" l'involucro di dolore di ciascuno, finirono per collocare la scrittura del G. e il suo immaginario sostanzialmente al di fuori dei canoni futuristi.
Nella sua prima stagione di prosatore, con ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.