FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] marzo 1728 entrò nella Compagnia di Gesù e fu addetto subito all'insegnamento della filosofia, della teologia e della Sacra Scrittura. Pronunciò i quattro voti solenni dei gesuiti il 15 ag. 1738.
Rimase quasi sempre a Roma, nel Collegio Romano. Qui ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] in sposa al figlio Piero e da questi uccisa a causa dell’amore per un giovane fiorentino.
Con un ritmo di scrittura serrato, cifra costante della biografia rovaniana, nella prima metà degli anni Quaranta pubblicò anche i tre romanzi storici giovanili ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] ., che replicò nel 1791 con una Difesa del dominio temporale della Sede apostolica nelle Due Sicilie,in risposta alle scritture pubblicate in contrario (Roma), nella quale utilizzò anche i materiali su Pontecorvo. Dal punto di vista teorico il Papato ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] minore a Isny in Germania, dove il nonno Elia era stato invitato da Paolo Fagio (Paul Büchelin) per discutere della Sacra Scrittura e per collaborare alla stampa di testi ebraici. Qui si trattenne circa un anno, durante il quale aiutò il nonno nella ...
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VASSALLI, Sebastiano
Roberto Cicala
– Nacque a Genova il 25 ottobre 1941, ma fu abbandonato presto dai genitori (il padre Luciano, operaio nato a Voghera, e la madre Alfreda Falaschi di origini toscane) [...] . L’altra casa editrice di riferimento fu per vent’anni Interlinea.
Conducendo una vita sobria da eremita laico della scrittura in un’abitazione isolata in mezzo alle risaie, in località Marangana di Biandrate, a pochi chilometri da Novara, appartato ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] quegli stessi anni compì studi poco sistematici nelle Università di Roma e di Firenze.
Interessato alla letteratura e alla scrittura, frequentò il cenacolo letterario del caffè Sartoris a Roma, e fece parte del gruppo dei ‘poeti giovinetti’ raccolti ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] morti infanti) ed Ersilia. Si iscrisse alla facoltà di legge all’Università di Padova, distolto però dalla scrittura poetica e dalla frequentazione del caffè Pedrocchi, dove cominciò a manifestare il suo patriottismo antiaustriaco. Dopo aver composto ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] , sia per le raccomandazioni di E. Boutet a non procedere alla cieca e a trovarsi un vero direttore-formatore, accettò la scrittura di F : Garavaglia, con cui passò da prima attrice giovane a prima attrice negli anni 1902-1903 (Il trionfo di R ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] sia nell'Ateneo del Pontificio seminario romano sia nel collegio di Propaganda Fide, tenendo corsi di Sacra Scrittura, teologia fondamentale, propedeutica alla teologia, teologia dogmatica. Nel 1917 divenne segretario della Penitenzieria; ciò non gli ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] essersi in molti modi adoperato perché lo fossero anche gli altri; ed è una dichiarazione di amore per lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto sopravviva l’utilità di ciò che ha pensato ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.