Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] a un solo sondaggio, condotto su un libretto scritto per Giacomo Puccini, il valore letterario di questa forma di scrittura, in modo da far emergere alcuni elementi di quello che definisco come il dantismo carsico della letteratura italiana.Gianni ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] de facto è quanto avviene). Questo perché il suo libro è intimamente un inno al raccontare, un canto alla leggibilità.La sua scrittura è una lamella che ha sempre due aree di vibrazione, diverse e vicinissime: da una parte c’è il dramma, dall’altra ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] profitto, delle lettere di Stefano D’Arrigo a Cesare Zipelli, fil rouge che nel suo furor linguisticus illumina la scrittura del romanzo (Horcynus Orca), e dove la parola (l’innovazione darrighiana è quasi interamente lessicale, ma non soltanto in ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] con il CO.AS.IT. e con il Festival della Creatività Italiana Tools For After di Melbourne del 2023. La scrittura al tempo dell’AntropoceneIl libro nasce infatti da alcune domande riportate negli interventi introduttivi al volume: «Qual è il rapporto ...
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Senza assecondare, una volta tanto, l’amatissimo Gadda («Omettendo il periferico e spiritoso Ghislanzoni Antonio, da Lecco»), di Ghislanzoni sarà invece opportuno premettere qualcosa, a titolo di risarcimento [...] è al centro di entrambi i filoni nei quali si articola la stagione (1857-1867) più creativa e sperimentale della sua scrittura: da un lato una linea di umorismo di forte impegno critico, oggetto dello studio di Roberta Colombi, ben rappresentata da ...
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Francesco Paolo MemmoLinea di basso ostinato. Le poesie 1971-1997Con uno scritto di Donato di StasiRoma, Il Labirinto, 2023 Poeta (L’inverso della norma, Varie destinazioni, Nascita e dopo, Le precipue [...] si sappia, oggiè il quattordici di luglio: chi ci credepotrà sostenere la non casualità dell’evento).[…]ai blocchi di scrittura continua, priva d’interpunzione: vere e proprie lasse compatte, feroci, poco meno che deliranti, in cui si ravvisa più ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] dell’Italia, p. 65); o, ancora, si pensi all’uso ipertrofico e abbondante del punto esclamativo (!!/!!!) nei fumetti e nelle scritture digitali.Tra suoni e generiNel cap. 3, La fonetica e la fonologia, si approfondiscono i concetti basilari di fono e ...
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Tamara BarisIn Oriente con Tiziano Terzani. Sui sentieri dell’altroRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Tiziano Terzani è stato un Emilio Salgari del giornalismo, come ha notato a suo tempo Fabio Stassi [...] consegnargli il nuovo che attendeva.Tamara Baris ha saputo trovare una combinazione molto intelligente anche in questo senso: la sua scrittura è scorrevole e fresca ed è sempre obbediente alla metrica di una spontaneità che non esclude nessuno, e al ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] in Valduga non tradisce mai la fedeltà alla forma chiusa. Tale costante assume un valore centrale nella sua scrittura, in quanto risulta una gabbia formale che sola rende possibile un linguaggio e una comunicazione che altrimenti sprofonderebbero ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] scrive Gli indifferenti che non a due donne dell’età dei personaggi. Lo stesso per Stefano al tempo della scrittura della Romana (1947). Né sono molto frequenti i nomignoli, che pure in certe ambientazioni popolane dello scrittore avrebbero potuto ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...