Parlare di Piera Oppezzo, sarebbe meglio dire ricordarla senza volerla spiegare, significa partire da un binomio per lei impossibile, vita e scrittura. Né nell’una né nell’altra ha cercato di rendersi [...] chiara ed evidente agli occhi del suo interlocut ...
Leggi Tutto
Ho sentito parlare di Silvio D’Arzo per la prima volta nel 1985, ad un seminario di lettura tenuto dal professor Fabrizio Frasnedi alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna. Erano veri e propri [...] corsi di scrittura e lettura nati molto prima c ...
Leggi Tutto
Ho sentito parlare di Silvio D’Arzo per la prima volta nel 1985, ad un seminario di lettura tenuto dal professor Fabrizio Frasnedi alla Facoltà di Lettere dell’Università di Bologna. Erano veri e propri [...] corsi di scrittura e lettura nati molto prima c ...
Leggi Tutto
Gianni Celati ha incarnato alla perfezione un tipo di scrittore oggi, purtroppo, poco comune: quello che non cerca di rappresentare sé stesso facendo ricorso ad uno dei ruoli prestabiliti dal sistema mediatico. Impossibile immaginare qualcuno più lo ...
Leggi Tutto
Raffaele La Capria era l’ultimo rappresentante di una straordinaria generazione di scrittori italiani nati negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale: una concentrazione di grandi autori che difficilmente potrà riproporsi (basti un elenco somm ...
Leggi Tutto
Evangelisti è, per noi tutti, una molteplicità di tracce. Esse sono percepite e declinate da ciascuno a seconda della propria sensibilità personale, individuale e unica come deve esserlo la scrittura e [...] come è bene che sia anche la lettura. Leggiamo ...
Leggi Tutto
La Divina Mimesis di Pier Paolo Pasolini (1922-1975) è, forse, il più noto (e ambizioso) progetto in forma di appunti e di frammenti in prosa, tutti risalenti agli anni 1963-1965, rimasto incompiuto. La [...] ri-scrittura pasoliniana riguardò (soltanto) al ...
Leggi Tutto
Verso una destrutturazione del testoLa scrittura digitale sta determinando trasformazioni imponenti, al punto di operare una ridefinizione della categoria di testo così come si è fissata nel corso dei [...] millenni che hanno caratterizzato la civiltà del ...
Leggi Tutto
Anni Cinquanta: il “caso Montesi” Per valutare i cambiamenti linguistici il quotidiano rappresenta un osservatorio privilegiato. E l’articolo di cronaca è il luogo in cui si avverte di più il passaggio [...] da una scrittura ingessata, stereotipica, portat ...
Leggi Tutto
Web e letteratura non sembrano andare d'accordo, a meno che non si tratti di comunicazione e promozione. La lettura, la scrittura, richiedono tempi lunghi, concentrazione, pause di riflessione, silenzi. [...] La rete è invece veloce, attiva, crossmediale ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...