Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] La strada di Morandi è ora “libro” e restituisce intatto il sentimento ineludibile, l’imperativo che costringe l’autore alla scrittura (non è un riposo il tempo che dedica alla poesia degli altri, con amorosa attenzione ai giovani, e alla traduzione ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] massacro è brutto francesismo. Pecca di mendacio, e di malevolenza non4 letteraria […]. Falqui riesce inutilmente stroncatorio verso una scrittura che è costata lavoro penoso, umile fatica: e fa di tutto per avviarsi a ottenere il Diploma di Anima ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] dall’allora direttore Mario Giusti, che seppe cogliere l’estro visionario del Fava drammaturgo, e quel talento per la scrittura straripante gli argini della consueta attività di giornalista. Quella sera al Verga, oggi Teatro Stabile, andava in scena ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] poesie. Esse hanno un impianto classico, una impalcatura che si apparenta ai più grandi poeti della davvero breve storia della scrittura. Ma la sua mano (il plasmare il verso – il suo labor limae – la parca punteggiatura) è stata fin dall’inizio ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] «un lasciare che i venti del mondo invadano le stanze della poesia, lasciate esporsi senza sigilli» (Castiglione, p. 94). Della scrittura non assertiva, invece, per quanto si è visto con questo testo e si è accennato a proposito degli altri, Carlucci ...
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Tra un anno si festeggerà il centenario della nascita di Lino Aldani (1926-2009), ovvero uno dei più importanti autori italiani di fantascienza, tra i più tradotti all’estero, che ha attraversato il Novecento [...] la tensione delle situazioni e i dubbi dei personaggi attraverso soluzioni sintattiche e retoriche ricorrenti. La sua scrittura è riconducibile allo stile semplice, a un italiano sostanzialmente standard che però presenta fenomeni che in quello ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] di forma e di sostanza e talune semplificazioni proprie di chi ancora deve maturare nel mondo della ricerca e della scrittura scientifica. Ma si tratta di “peccati veniali” che non inficiano il valore e l’obiettivo principali di una simile operazione ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] multiculturali di Palermo miste al degrado metropolitano, dovuto al sovraffollamento. Il gioco di chiaroscuri, che narrativamente pervade la scrittura, è però riversato sul potere mafioso, che aleggia e inquina l’ultima casa di Federico II:«A Palermo ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] e Lippolis, restituisce il senso di un discorso complesso, in cui corpo, parola e immagine si sommano, si mischiano, e alla scrittura si arriva per strappi, così come alla parola, per raccontare qualcosa di sé, per dar voce alle altre e una nuova ...
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Un largo e sicuro rifugio in tempi di dubbi e di domande esistenziali è costituito dalla lettura dei classici, garanzia di qualità e di durata che, come ha argomentato Italo Calvino, ci parlano ogni volta [...] delle vicende personali di ogni scrittore. Perché esiste un punto nel quale l’esperienza personale converge con la scrittura.Così alcuni grandi poeti (come Attilio Bertolucci, Mario Luzi, Giovanni Giudici, Amelia Rosselli, Maria Luisa Spaziani, Alda ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...