Andrej LongoUndiciNon dimenticarePalermo, Sellerio, 2025Quelli che stanno in fondo alla fila vedono tutto, ma nessuno si accorge di loro. Andrej Longo, con la sua raccolta di racconti Undici (Sellerio, [...] la ripetizione degli errori del passato.Uno degli aspetti più distintivi dell’opera è l’uso della lingua. La sua scrittura è caratterizzata da uno stile nitido, secco e realista, capace di trasformare la brutalità della quotidianità in una narrazione ...
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AA. VV.Come ne usciremoa cura di Fabio DeottoMilano, Bompiani, 2025 Troppo spesso messo da parte in favore di concretezza, pragmatismo e funzionalità, il pensiero utopico è una risorsa unica e propria [...] che lega il libro a un’imponente e solida tradizione letteraria, tuttavia fino ad ora mai ibridata con la scrittura di genere ascrivibile alla climate-fiction. Genere e tradizione si incontrano così felicemente nell’agile e leggibile volume costruito ...
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Barbara FrandinoTremi chi è innocenteTorino, Einaudi, 2025 Una famiglia che esplode. Basterebbe questa immagine – o le altre, potentissime, che Barbara Frandino inserisce con maestria all’interno del suo [...] sensazione che la famiglia sia un sistema chiuso, incapace di aprirsi all’esterno. Ed è lo stesso Nico, con una scrittura precisa e impetuosa, a riflette sulla natura malata della famiglia:Emma sostiene che le famiglie sono come gli alberi. Dice che ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] La strada di Morandi è ora “libro” e restituisce intatto il sentimento ineludibile, l’imperativo che costringe l’autore alla scrittura (non è un riposo il tempo che dedica alla poesia degli altri, con amorosa attenzione ai giovani, e alla traduzione ...
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Il segmento delle Nuove indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo d’istruzione (NI) del Ministero dell'istruzione e del merito che riguarda l’Italiano (Lingua e Letteratura) si apre con un interrogativo: [...] benché la regionalità non vada affatto esclusa dalla scrittura; anzi, può interessare particolarmente riconoscerla nei alcun conto l’oralità, che non solo ha la preminenza sulla scrittura dal punto di vista ontogenetico, ma va insegnata a chi ha un ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] massacro è brutto francesismo. Pecca di mendacio, e di malevolenza non4 letteraria […]. Falqui riesce inutilmente stroncatorio verso una scrittura che è costata lavoro penoso, umile fatica: e fa di tutto per avviarsi a ottenere il Diploma di Anima ...
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Alice AvalloneFuturi imperfetti. Raccontare il futuro con le storieFirenze, Franco Cesati Editore, 2025 Alice Avallone insegna alla scuola Holden di Torino e lavora come ricercatrice di Small data, Insight [...] o cambiamenti imminenti, oppure costruire “proiezioni” future per sviluppare universi narrativi complessi, articolati, come avviene nella scrittura dei romanzi o dei racconti, nella produzione di film, nella creazione di serie televisive, o persino ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] dall’allora direttore Mario Giusti, che seppe cogliere l’estro visionario del Fava drammaturgo, e quel talento per la scrittura straripante gli argini della consueta attività di giornalista. Quella sera al Verga, oggi Teatro Stabile, andava in scena ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] poesie. Esse hanno un impianto classico, una impalcatura che si apparenta ai più grandi poeti della davvero breve storia della scrittura. Ma la sua mano (il plasmare il verso – il suo labor limae – la parca punteggiatura) è stata fin dall’inizio ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] «un lasciare che i venti del mondo invadano le stanze della poesia, lasciate esporsi senza sigilli» (Castiglione, p. 94). Della scrittura non assertiva, invece, per quanto si è visto con questo testo e si è accennato a proposito degli altri, Carlucci ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.
Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; le forme più primitive di s. si fondano...
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente la cosa (sicché potrebbe esser letta anche...