ASELLUS (Asēllus)
L. Guerrini
Funditor romano, di epoca cristiana (III-IV sec. d. C.) con un'officina a Mérida (Emerita Augusta, Spagna). Il suo nome appare infatti su una casseruola nell'iscrizione: [...] of(icina) aseel uter felix in deo, seguita da un segno di croce. Il Bellido ritiene che il nome Aseel sia una scrittura errata per Asell; non interpreta l'Uter che segue come un nome proprio; spiega il felix in deo come formula tipicamente cristiana ...
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(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] egiziano si irradiò nella Siria. Emporio del commercio del papiro, divenne probabilmente il luogo in cui si fissò la scrittura alfabetica. Non minore fu la sua importanza religiosa con il culto della dea madre semitica Astarte, venerata con il ...
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(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono venuti alla luce anche resti di un teatro greco. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] i più antichi e più numerosi documenti iscritti di tutte le città cipriote del periodo. Una tavoletta frammentaria con segni di scrittura minoico-cipriota è stata rinvenuta in livelli databili al 1500 a.C. Alla metà del XV sec. a.C., ristabilitasi la ...
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ARTEMIDOROS (᾿Αρτεμίδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore tirio, figlio di Zenodoto, del II sec. a. C., la cui firma è stata rinvenuta a Camiro, su due frammenti di una grande base che doveva reggere un [...] da varie statue, probabilmente opera di varî scultori. Dato che si tratta di due firme, il che esclude un errore di scrittura, è improbabile l'identificazione del nostro scultore con l'A. figlio di Menodotos, attivo nei vari centri dell'isola di Rodi ...
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HESTIAIOS (῾Εστιαῖος)
M. B. Marzani
Scultore greco di Salamina in Cipro, figlio di Hestiaios.
È noto solamente dall'iscrizione di una base in marmo bianco trovata nel 1923 a Delfi in un muro della chiesa [...] luogo del Portico O; lasciata in situ. Nell'iscrizione si firma insieme a Kallikles figlio di Hippokrates. I caratteri della scrittura indicano l'inizio del II sec. a. C.
Bibl.: I. Marcadé, Recueil des signatures des sculpturs grecs, Parigi, I, 1953 ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] di Nesikhonsu, nel museo del Cairo, del periodo tolemaico, con "vignette" inserite entro la colonna del testo. Poiché il senso della scrittura è da destra a sinistra, e dato che ci si preoccupa, ora, di non interrompere lo scritto, la "vignetta", più ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] che è stato corretto dagli editori moderni in in. e che il Ferri propone di restituire. Mentre melographia (μελογραϕία = scrittura musicale) è termine documentato anche epigraficamente, in. non si trova in greco se non come trascrizione del latino di ...
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(gr. Φαιστός) Antica città presso la costa meridionale di Creta, all’estremità occidentale della piana della Messarà. Dal 1900 missioni italiane vi hanno effettuato scavi sistematici. Sulla collina, già [...] , cisterne, case), con ceramiche e documenti numismatici. All’epoca romana risale un modesto impianto agricolo.
Importante documento di scrittura di tipo pittografico è il disco di F., forse databile tra il primo e il secondo palazzo. F. ebbe ...
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Archeologo (Riverstown, Meath, 1717 circa - Putney 1771). Compì viaggi ed esplorazioni scientifiche insieme con J. Bouverie e J. Dawkins in Grecia e in Asia Minore, specialmente nei luoghi omerici, pubblicando [...] volumi sulle rovine di Palmira (1753), di Baalbek (1757) e studî sul problema omerico in relazione alla topografia della Troade (1769, 1775), sostenendo per primo la tesi che ai tempi di Omero non si conoscesse la scrittura. ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.