Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] già trattati. Una vena polemica e popolareggiante, vicina ai modelli di Soffici e del primo Papini, caratterizza anche la scrittura di R.: collaboratore di Lacerba e del Selvaggio, pubblicò ricordi della prima guerra mondiale (Il libro di un teppista ...
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Scrittore e pittore belga di lingua francese (Namur 1899 - Parigi 1984), naturalizzato francese nel 1955. Nel 1920 s'imbarcò come marinaio per visitare le due Americhe, interrompendo gli studî di medicina [...] 1981); Chemins cherchés, chemins perdus, transgressions (1982); i voll. postumi Déplacements, dégagements (1985) e Affrontements (1986). Alla scrittura, fin dal 1926, affiancò un'attività pittorica che si fece sempre più impegnativa, nel tentativo di ...
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Michals, Duane
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a McKeesport (Pennsylvania) il 18 febbraio 1932. Terminati gli studi artistici alla università di Denver (1953), ha dedicato la propria attenzione [...] see mount Fujiyama (1975). A partire dal 1974 ha iniziato a scrivere testi sul margine delle fotografie, trattando la scrittura come segno privato in grado di accentuare la natura intimista dell'immagine costruita.
Autore di numerosi volumi tra cui ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Ibn Khaldūn (al-Muqaddima, a cura di V. Monteil, III, Beyrouth 1968, pp. 1091-1092).
La disposizione a 'cornice' delle scritture magiche caratterizza gli a. su pietra ed è analoga nelle coppe magiche (ṭāsat), sugli specchi (Scerrato, 1980, fig. 12) e ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] vegetale che si distende nei margini e penetra nello spazio intercolonnare. Ancora trecenteschi e toscani nell'ornamentazione e nella scrittura sono due codici di Milano (Bibl. Trivulziana, 1079; Bibl. Naz. Braidense, AC.XIII.41) e uno di Roma (Bibl ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] Di tutt'altra importanza, per gli sviluppi che potrebbe suggerire, è la sua presenza, in qualità di testimone, in una scrittura redatta il 21 ott. 1482 in casa del notabile Cristoforo Bottigella e riguardante il credito reclamato da quest'ultimo nei ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] surrealisti per scavalcare il controllo della ragione e mettere allo scoperto la forza creativa dell’inconscio: dalla scrittura automatica, alle comunicazioni medianiche, alle improvvisazioni scritte a più mani (➔ Cadavre exquis). Dal 1924, il Bureau ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A. Onofri, M. Novaro, P. Jahier, anche D. Campana e C. Michelstaedter. Con questi poeti si celebra il divorzio tra scrittura e lettura, nel momento stesso in cui più nettamente si avverte la problematicità del loro rapporto: autori e lettori sembrano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di qualsiasi realtà oggettiva. Le opere traggono la loro realtà unicamente dal testo, e se a volte l’attenzione alla scrittura esplora i limiti del virtuosismo, altre volte domina la volontà di fondere generi e stili, come accade a P. Nilsson ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] dell'umano progresso nel lungo periodo di tempo che va dal primo apparire dell'uomo sulla terra fino all'invenzione della scrittura, sia costituita dai resti materiali, che le civiltà scomparse hanno lasciato sul suolo o sepolti in esso. L'e. a ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.