Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] Borghini, Pittura e scultura nel Cinquecento, a cura di P. Barocchi, 1998, pp. 61-66 e 84). Tale abilità di scrittura era il frutto di un’educazione non certo dozzinale ricevuta in gioventù (Carrara 2011) e di un’instancabile capacità di intrattenere ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per tutta la famiglia del M. un groviglio e un fardello che avrebbero trovato espressione, e in parte pacificazione, solo nella scrittura: dai Ricordi d'arte e prigionia di Topazia Alliata, a cura della figlia Toni (Palermo 2003) a La nave per Kobe ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] indicando nel serpente di rame di Mosè la prefigurazione della propria crocifissione (Gv. 3, 14) e spiegando la propria vita partendo dalle Scritture (Lc. 24, 26). S. Paolo a sua volta sviluppò profusamente tale lettura (per es. 1 Cor. 10, 4 e 11; Rm ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] , ma che tuttavia si distacca per alcune particolarità dal vicino alfabeto dei Veneti (v. atestina, civiltà). Di questa scrittura si servono ancora gli indigeni nella prima età imperiale, accanto a quella latina. Il passaggio è avvenuto presto, come ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] 243-281; J. Backhouse, Books of Hours, London 1985; P. Saenger, Books of Hours and Reading Habits of the Later Middle Ages, Scrittura e civiltà 9, 1985, pp. 239-269; C. de Hamel, A History of Illuminated Manuscripts, Oxford 1986, pp. 159-185; I libri ...
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GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] . una consulenza nell'ambito del decennale contenzioso con la Camera apostolica circa la giurisdizione delle valli di Comacchio. Nella Scrittura e relazione sopra la città e valli di Comacchio sottoscritta e giurata il 30 ott. 1645 (Archivio di Stato ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] nuovo che ha una specificità prevalentemente formale. Nella decisione espressa nel 1920 di abbandonare la pittura per la scrittura M. abbatte la distinzione tra artista e filosofo giungendo a conseguenze extrapittoriche. Le arti plastiche, invece che ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] , pur conoscendosene l'esistenza, e ritrovati nel 1966. L. scriveva con la sinistra e "a specchio", cioè orientando la scrittura delle lettere e delle parole da destra verso sinistra; ciò perché era mancino (testimonianza di L. Pacioli, 1498), e non ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] nel poema sinfonico. Un complessivo rinnovamento del linguaggio musicale si ravvisò nelle fattezze armoniche e timbriche della scrittura orchestrale potenziata (H. Berlioz a R. Strauss), e nella ricerca di asimmetrie e di cromatismi più accentuati ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] versione dei Disticha Catonis, certo aforisma scolpito su una pietra sul fianco della basilica di S. Marco e qualche altra scrittura anonima.
Nella città e nella regione dove, nel Duecento, Martin da Canale scriveva in francese la sua Cronique des ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.