DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] operette, rientra nel filone tipicamente francese, di cui risente stilisticamente per garbo, ironia e fluidità di scrittura.
Bibl.: Notizie documentarie fornite dal Conservatoire royal de musique di Bruxelles; Biographie nationale... de Belgique, XXX ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] e relig. in Napoli dal viceregno alla capitale, Napoli 1968, p. 174; G. Baffi, Il sentimento del drammatico, in La scrittura e il gesto. Itinerari dei teatro napoletano dal Cinquecento ad oggi, Napoli 1982, p. 13; Encicl. d. Spettacolo, III, col ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (dalla XVIII dinastia all’epoca tolemaica). Circa in epoca saitica alla lingua parlata fu attribuita una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti in geroglifici: è l’egiziano detto tolemaico. In ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Chiesa e sulla sua costituzione gerarchica. Le discussioni intorno all'art. nono sull'autorità dei concili nella interpretazione della Scrittura fecero infatti riaffiorare la tesi protestante che i concili possono errare in materia di fede. Il C., da ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] p., specialmente per l'arte della figura, che non ha più niente di caratteristicamente punico. Oltre che nella scrittura, nella ceramica, nel piccolo artigianato e in qualche settore dell'oreficeria (per esempio orecchini giudaici tardo-romani), la ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] una raffigurazione della Croce. In quest'epoca la pergamena aveva già soppiantato largamente il papiro come supporto per la scrittura: il peso e la rigidità di questo materiale fecero sì che per la realizzazione dei piatti di l. si generalizzasse ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] un manoscritto miniato eseguito a Palermo nel terzo quarto del sec. XII e d'alcuni altri manoscritti, con osservazioni sulla scrittura siciliana pregotica, Accademie e biblioteche d'Italia 32, 1964, pp. 225-236, 309-320; W. Krönig, Das Tafelbild der ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] , con il S in alto e l'O a destra. Tale inversione sarebbe causata, secondo alcuni studiosi, dalla peculiarità della scrittura araba che, correndo da destra verso sinistra, fece sì che anche l'immagine della Terra ne risultasse capovolta (Santarem ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 1978, pp. 45-85; M. Rotili, La cultura artistica, in I Longobardi, Milano 1980, pp. 231-272; G. Cavallo, La scrittura beneventana. Struttura grafica e ideologia politica, in I Principati longobardi (cit.), 1982, pp. 160-165; C. Bertelli, Traccia allo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] letter., Monselice 1974, pp. 33-43; M. Guglielminetti, "La vita" di C. e le mem. degli artisti, in Memoria e scrittura…,Torino 1977, pp. 292-386. Sugli aspetti linguistico-stilistici v. C. Hoppeler, App. sulla lingua di B. C., Trento 1921; R ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.