Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] appartenenti al nordico comune. Solo con la conversione dei popoli germanici al cristianesimo e l’introduzione della scrittura, nacque una letteratura danese medievale. Nei conventi, fondati dagli ordini monastici col favore dei re missionari ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] , raffinato e ironico, percorre spesso zone sconvolgenti e trasgressive della realtà. Sperimentazioni tra neobarocco e intimismo caratterizzano anche la scrittura di D. Ruiz Gómez. P.A. Mendoza è noto anche in Europa, più che per il romanzo Años de ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] e modernità, pace e guerra, femminile e maschile); R. Khimoune (n. 1953) che da dipinti integrati con frammenti di scrittura è passato alla scultura; H. Zoubir (n. 1952) che, dopo i drammatici anni 1990, firma il manifesto del gruppo Essebaghine ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] della nuova generazione in cerca di una via d’uscita dallo schematismo del realismo socialista mediante l’adozione di una scrittura metaforica sono anche il poeta R. Dedaj, D. Xhuvani, che per gli errori ideologici del romanzo Tunëli («Il tunnel ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] di popolazione relativamente modesta (500.000 abitanti in più).
Nonostante l'apparente mancanza di ordine e di scrittura, è chiaro che la città sparsa presenta alcuni vantaggi specifici, specialmente in termini di opportunità di scelta individuali ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e che ne El Titiritero (1977) ricorre costantemente a forme sperimentali, sempre teso a sottolineare il ruolo della scrittura all'interno del romanzo. Gli schemi innovatori di Alvarez Gardeazábal, sorta di sfida alla struttura tradizionale della ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] abbraccia filosofia e storia, letteratura e arte, ma tutto riduce al gusto e alla musica di una personalissima scrittura, nutrita dei succhi e dei fermenti dell'Europa novecentesca e del pragmatismo nordamericano.
La poesia, su varie direzioni ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] alla fine del 7° secolo indicano la potenzialità sociale ed economica della città, che coincide con l'utilizzazione della scrittura, come attesta l'anforetta Melenzani. Il comprensorio della città ubicato tra le vallate del Reno e dell'Idice ha ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] di frontiera tra il pre-scrittore e lo scrittore, ma il punto di cristallizzazione oltre il quale la decisione alla scrittura è irrevocabile" (G. Contini, Per la ristampa del "Piero" [1964], ora in Altri esercizi, Torino 1972, p. 123).
Anche gli ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] viventi di Ap. 4, 6-7; questi ultimi, se recanti un libro, divenivano simboli degli evangelisti. Altri motivi iconografici derivati dalle Scritture, come per es. l'arcobaleno (quale trono di C.), il carro del tetramorfo, il fuoco e i lampi, non sono ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.