Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] . Unica a non seguire la via del realismo psicologico è C. Løveid, radicale in politica e modernista nella scrittura, impegnata in una personale ricerca espressiva in testi narrativi (Sug «Affanno», 1979) e drammaturgici (Vintaren revner «L’inverno ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] utilizzo di programmi predisposti, eventualmente tra loro integrati, o al massimo possono interessare questioni connesse con la scrittura di programmi originali, mai l'architettura interna dei circuiti che ne consente il funzionamento, né le tecniche ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] non erano di suo gradimento. Hamilton muove dall'osservazione della tensione tra i due piani del messaggio, quello della scrittura e quello dell'immagine, per procedere a una serie di studi di ordine propriamente analitico. In altri casi, Hamilton ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] già evoluto che, se pure è di 1800-1600 anni più recente delle più antiche scritture sumeriche, presenta una complicata combinazione di oltre 2000 segni, del tutto indipendenti dai caratteri cuneiformi. Nella necropoli di Houchiachuang, pur essendo ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , architettonico) del p. dal resto delle abitazioni.
La decifrazione degli archivî palatini di tavolette incise nella cosiddetta scrittura lineare B permette da qualche anno di intendere con precisione l'ordinamento e l'amministrazione del p. di ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] arte venandi cum avibus è infatti il primo testo di questo genere pervenuto in manoscritti riccamente miniati e in bella scrittura (Die Zeit der Staufer, 1977). È da rilevare che il sovrano, la cui inestinguibile curiosità abbracciava tutti i campi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] anticipare la successiva diffusione del modello in epoca ilkhanide.L'impiego di una specifica variante del naskhī, cioè della scrittura corsiva, in cui le aste verticali delle lettere appaiono ornate da testine umane o animali, nonché una generica ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] aria all'antica - riconosciuta ed elogiata dall'Alberti e dal Filarete -, e che era la caratteristica della "scrittura" architettonica brunelleschiana di questo periodo: muri lisci, delicatamente articolati da membrature piatte, con dettagli classici ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] . 94).
L'adolescente ben vestito, dallo sguardo intelligente ma distratto, stringe nella mano chiusa gli strumenti della pittura e della scrittura, della musica e della geometria. L'uomo che l'accompagna non è solo il suo maestro ma un astrologo dall ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] nella pagina del Levitico nella Bibbia di Leone sakellários ne è un altro, poiché ancorando il nucleo dell'immagine alla scrittura ebraica permetteva al miniatore di mettere in scena la lettura tipologica. Un uso ancora più sofisticato della c. si ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.